DIGIUNANTE agg./s.m.

0.1 digiunante, digiunanti.

0.2 V. digiunare.

0.3 Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.).

0.7 1 Che si sta astenendo dall'assunzione di cibo. 1.1 Sost.

0.8 Pär Larson 05.03.2004.

1 Che si sta astenendo dall'assunzione di cibo.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 12, S. Silvestro, vol. 1, pag. 149.22: e quelli che fue vincitore d'Adamo nel Paradiso fu fatto tentatore nel diserto, acciò che quelli ch'avea vinto Adamo mangiante, sì fosse vinto da Cristo digiunante".

[2] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Mt 6, vol. 9, pag. 37.12: [17] E imperò, quando tu digiuni, ungi il tuo, e lava la faccia, [18] acciò che non appaia agli uomini digiunante, ma appaia al tuo padre il qual sta in cielo nascoso...

1.1 Sost.

[1] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 5, pag. 130.17: Dirà alcuno: - Perché dice che digiunò quaranta dì e quaranta notti? O mangiasi la notte? - Rispondo che 'l Nostro Signore Dio veghiava la notte come il dì, e sempre stava in orazione; gli altri digiunanti dormiano la notte.

[u.r. 24.05.2011]