DIGROSSAMENTO s.m.

0.1 digrossamento.

0.2 Da digrossare.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Conferimento della prima forma a un materiale grezzo. 2 [Metall.] Materiale risultante del processo di raffinamento di un metallo.

0.8 Pär Larson 15.03.2004.

1 Conferimento della prima forma a un materiale grezzo.

[1] Doc. fior., 1353-58, [1357], pag. 109.4: Ci à pietre digrossate a dì; e altra volta vi si potrà provedere: fia grazia se non a darle anche in sonma, faccendo isbattimento del digrossamento fatto delle decte pietre, secondo ch'allora ne parà.

2 [Metall.] Materiale risultante del processo di raffinamento di un metallo.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 334.9: Poi che tue ai affinato lo tuo oro sì ti conviene trarre a fine e fare lavorare lo cimento con che tu l'ai affinato, però che lo detto cimento si à tratto a sè tutto l'ariento e rame che teneva lo tuo oro, e ancora tiene alquanto oro però che non si puote sì affinare nè sì lavorare che dell'oro non ne vada tanto o quanto nel cimento. E però lo lavorerai in questo modo: che primieramente sì prenderai lo detto cimento e sopra una tina piena d'acqua con uno catino di legno laverai e digrosserai lo detto cimento, et quello digrossamento che trattone arai sì metterai nel detto catino del legno; ed arai o 4 o 6 once d'ariento vivo e mettilo nel detto catino sopra il digrossamento che tratto avrai del tuo cimento, e collo detto digrossamento con una pietra o con uno pestello di legno lo menerai e lo strefinerai insieme bene mezzo giorno; e poi che lo arai bene menato e bene strefinato col detto ariento vivo, e quello cotale oro che rimaso fusse nel cimento s'appiccherà allo detto ariento vivo, e poi laverai lo detto cimento e trane fuori lo detto ariento vivo.

[u.r. 03.02.2009]