DIGUAINARE v.

0.1 digainando, digainare, digainasse.

0.2 Etimo non accertato (da guaina?). || L'espressione pare originarsi da guaina nell'accezione (non attestata) 'cilindro vuoto di ferro attaccato allo stipite, in cui s'infila il perno della porta'.

0.3 Stat. pis./sard., a. 1327: 1.

0.4 Att. solo in Stat. pis./sard., a. 1327.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Scardinare una porta. Fig. Scassinare una serratura.

0.8 Pär Larson 08.03.2004.

1 Scardinare una porta. Fig. Scassinare una serratura.

[1] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 16, pag. 104.3: Di no(n) ro(m)pere muro, porta, o digainare alcuno uscio. Ordiniamo che se alcuna p(er)sona ronpesse muro, overo porta, overo uscio, o digainasse alcuno serrame p(er) i(n)volare, et i(n)volasse, che li sia tagliata la mano diricta sì che si p(ar)ta in tucto dal braccio...

[2] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 2, cap. 16, pag. 104.23: Et se alcuna p(er)sona i(n)volasse cose che valessino da s(oldi) .xx. i(n)fine s(oldi) .xl. di d(ena)r(i) alfon(sini) minut(i), no(n) ronpendo muro né digaina(n)do alcuno uscio o s(er)rame, sea et ess(er)e debbia posto ala catena, cioè ala vergogna, et q(ui)ne stare a volontà del capitano...

[u.r. 18.11.2024]