DIGUAINARE v.

0.1 digainando, digainare, digainasse.

0.2 Etimo non accertato (da guaina?). || L'espressione pare originarsi da guaina nell'accezione (non attestata) 'cilindro vuoto di ferro attaccato allo stipite, in cui s'infila il perno della porta'.

0.3 Stat. pis., a. 1327: 1.

0.4 Att. solo in Stat. pis., a. 1327.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Scardinare una porta. Fig. Scassinare una serratura.

0.8 Pär Larson 08.03.2004.

1 Scardinare una porta. Fig. Scassinare una serratura.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 16 rubr., pag. 95.2: Di non rompere muro, porta, o digainare alcuno uscio.

[2] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 16, pag. 95.23: Et se alcuna persona involasse cose che valessino da soldi XX infine soldi XL di denari alfonsini minuti, non rompendo muro nè digainando alcuno uscio o serrame, sea et essere debbia posto a la catena, cioè a la vergogna, et quine stare a volontà del Capitano...

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 16, pag. 95.4: Ordiniamo, che se alcuna persona rompesse muro, overo porta, overo uscio, o digainasse alcuno serrame per involare, et involasse, che li sia tagliata la mano diricta sì che si parta in tucto dal braccio, se la cosa che s'involasse valesse da soldi XX infine in soldi XL...

[u.r. 25.05.2018]