DINUMERARE v.

0.1 dinumera, dinumerando, dinumerarà , dinumerare, dinumerato.

0.2 DEI s.v. dinumerare (lat. mediev. dinumerare).

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

0.6 O computare.

0.7 1 Contare a uno a uno. 2 Includere in una categoria; annoverare.

0.8 Francesco Sestito 18.03.2004.

1 Contare a uno a uno. || Sinon.: computare.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 6, pag. 207.17: io così rivolleva nell'animo ed arbitrava della venuta tua, dinumerando e computando i tempi; e la mia ragione non m'ingannoe.

[2] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), ap. 1, pag. 361.7: queste cose in prima ti scrivo non intendendo di pur lodare la verginità, la quale tu hai già eletta per ottima parte: nè volendo dinumerare, e descrivere qui le pene, e le molestie, e le miserie molte del matrimonio...

2 Includere in una categoria; annoverare.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 17, pag. 374.9: Bene si pone Prudenza, cioè senno, per molti, essere morale vertù; ma Aristotile dinumera quella intra le intellettuali...