ANGHIO s.m.

0.1 anghio.

0.2 Lat. mediev. anguen, forse contaminazione di inguen e anguis (cfr. DEI s.v. agno 2).

0.3 Doc. fior., 1348-50: 1. || Cfr. 0.6 N.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Du Cange s.v. anghio registra un'att. più antica del termine in un contesto relativo alla città di Firenze: «patiebatur infirmitatem in femore, quae vulgo dicitur Anghio» (Miracula s. Humilianae, 1246); e rinvia alla v. anguen.

0.7 1 [Med.] Bubbone alla regione inguinale.

0.8 Elena Artale 04.08.2004.

1 [Med.] Bubbone alla regione inguinale.

[1] Doc. fior., 1348-50, pag. 64.18: E deono dare, dì detto, che n'ebe contanti Luisi per dare al medicho che il medichò dell'anghio che gli gienerò la detta malattia, fior. sei d'oro...

[2] a Libro Drittafede, 1337-61 (fior.), [1361], pag. 197.21: A l'anghio. A tornare adrieto, è buono a bagnialo chol'acieto e a farlo ro[n]pere e ispurghare.

[u.r. 23.04.2014]