CONFERIRE v.

0.1 conferando, conferemo, conferendo, conferendoli, conferendolo, conferendone, confererose, conferesse, conferì, conferiamo, conferiate, conferìe, conferii, conferir, conferire, conferirne, conferirono, conferirvi, conferisca, conferiscano, conferisce, conferischi, conferisci, conferiscono, conferissan, conferisse, conferissimo, conferissono, conferita, conferite, conferiti, conferito, conferiva, conferivano, conferrendo, conferto, cunfiricxi.

0.2 Lat. volg. *conferire (DELI 2 s.v. conferire).

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Dante, Commedia, a. 1321; Doc. lucch., 1336; Stat. pis., 1322-51; Lett. volt., 1348-53; Doc. pist., 1352-71.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Doc. moden., 1347.

In testi mediani e merid.: Doc. orviet., 1334; Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Accettare azioni o volontà altrui; tollerare, sopportare, consentire. 1.1 Pron. Governare la propria azione (in un det. modo). 1.2 Essere sottomesso, obbediente. 2 Mettere in relazione. 2.1 [Mettersi in relazione:] avere un incontro, un colloquio, una discussione, un confronto (con qno). 2.2 Fare oggetto di discussione o di deliberazione. 2.3 Lo stesso che tradurre. 3 Concedere in beneficio; elargire in dono. 3.1 Avere in concessione, ricevere. 3.2 Attribuire (una prerogativa). 3.3 [Dir.] Assegnare in proprietà, diritto, usufrutto. 4 Assol. Dare giovamento; avere effetto (pos.; in part. medicinale). 4.1 Contribuire economicamente.

0.8 Anna Radaelli 05.03.2004.

1 Accettare azioni o volontà altrui; tollerare, sopportare, consentire.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 4.74, vol. 3, pag. 59: Se vïolenza è quando quel che pate / nïente conferisce a quel che sforza, / non fuor quest'alme per essa scusate...

[2] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 4, 73-90, pag. 100, col. 2.10: cussí la voluntà absoluda, se mai è piegada ad alcun traverso, come cessa lo sforçadore [di botto si torna in suo stato né mai conferisce né si conferma collo sforzatore]...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 84.18: e se alcuna volta per vento piega in traverso, come tosto cessa il vento, sì torna in su, come è sua natura; e così la volontà asoluta, se mai è piegata a traverso, come cessa lo sforzare, così ritorna in suo stato, nè mai conferisce, nè sè conforma allo sforzato[re].

1.1 Pron. Governare la propria azione (in un det. modo).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 10 rubr., pag. 105.16: Nel quale insegna ched ei movimenti dell'animo alcuni sono da biasmare ed alcuni sono da lodare, e 'nsegna come ei re e i prenzi si debbono conferire nei movimenti detti dinanzi.

1.2 Essere sottomesso, obbediente.

[1] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 1, pag. 9.15: Sancta Corona d'imperio, al quale conferesse tuto lo mundo, vui ce domandai conseglio e nui non semo sufficiente a porgere quelo...

2 Mettere in relazione.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 72.2: Ogni larghezza della terra, come con astrologhe demostrazioni hai conosciuto, contiene ragione di punto per rispetto allo spazio del cielo; cioè se alla celeste grandezza si conferisca, al postutto si giudichi niente aver di spazio.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 137.18: 64. Questa similitudine, e questo salire è tutto aperto; nella quale l'Autore dice, che inteso il modo, come era quivi pervenuto, e conferendolo col suo sogno, lasciòe la paura, e prese conforto...

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 10, pag. 469.1: e però non per umana diliberazione, ma per rivelazione di dio l'appostolo a conferire o collazionare co· lloro il guangnelo sé dicie avere montato...

[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 23, pag. 356.14: E qui se conferisse cum quel testo de Avicena...

2.1 [Mettersi in relazione:] avere un incontro, un colloquio, una discussione, un confronto (con qno).

[1] Doc. fior., 1311-50, 2 [1328], pag. 625.5: deliberato fu, molto in concordia, l'ambasciata predetta non mandare, ma di rispondere a llui come voi eravate costà cari et savj cittadini, e che piacesse a llui di ragionare e conferire con voi...

[2] Doc. orviet., 1334, docum. 24 agosto, pag. 175.8: Questo è quello che pare a' signori Conti et baroni del contado d'Orvieto, i quali so' stati insieme a conferire sopra l'opera tra loro ritracta per parte del comuno d'Orvieto de la briga del contado.

[3] Doc. lucch., 1336, (1336) lettera 01, pag. 305.27: Intendevamo con voi conferire et informarvi de' facti et della condictione di Lucca...

[4] Doc. fior., 1311-50, 105 [1350], pag. 690.14: Et, in caso che' Signori di Bologna volessono che ciò si cercasse, tu, Tommaso, va' a Ferrara, et sentiti con messer lo Marchese, conferendone co' messer Francesco Brunelleschi.

[5] Stat. pis., 1322-51, cap. 12, pag. 486.27: et cusì raunati et avuti con loro, insieme di quelle et sopra quelle conferire et examinare...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 80, vol. 2, pag. 160.13: e infra i presenti VI dì fu il re personalmente con poca compagnia e segreta conferito col detto arcivescovo di Bordello, in una foresta badia nella contrada di San Giovanni Angiolini...

[7] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 99, vol. 1, pag. 189.4: In questo mezzo ambasciadori da Siena v'entrarono, mandati dal loro Comune per trovare accordo, e come che s'aoperassono conferendo colle parti...

[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 47, vol. 1, pag. 382.10: e trovandosi convenienza alla pace, s'ordinò più solenne ambasciata di tutti i Comuni, i quali si convennono a fFirenze, e in segreto si conferì la sustanzia de' patti...

[9] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 106, pag. 246.13: Conferite co' prelati della Chiesa in ogni cosa che v'occorre.-

[10] Doc. pist., 1352-71, Memoria consegna tavola, vol. 1, pag. 137.23: Et non fecie venire Johanni la detta taula per la questione ebe con maestri che fecero la ditta taula per lo soprapiù dell'ariento che v'inmissoro più che non fue ne' patti e però ritornò in qua senz'essa a conferire quello vuose fare co' li conpagni suoi.

[11] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 10, vol. 2, pag. 189.21: Si ti nacxi dubiu, cunfiricxi cum li theologi.

[12] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1376] lett. 82, pag. 335.24: Voi sete andati co li modi vostri, e mai con loro non potei conferire, sì come diceste a me che direste a loro quando chiesi la lettera della credentia, cioè che noi conferissimo insieme d'ogni cosa...

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 3, pag. 67.14: E poy che se appero solazato a lloro voluntate, confererose insembla de lo modo che deveano tenere a la lloro furtiva partenza.

2.2 Fare oggetto di discussione o di deliberazione.

[1] Doc. fior., 1311-50, 46 [1349], pag. 654.29: Al facto del prendere li sbanditi, che si riparano tra noi et Sanesi, diciamo che siamo contenti, et piaceci che conferiate in questo modo...

[2] Stat. pis., 1322-51, cap. 12, pag. 486.15: et cusì raiunati et avuti con loro, insieme di quelle et sopra quelle, et ciascuna di loro, disaminare et conferire ciò che facto n'èe et senteno, et da loro consiglio dimandare di quello che a loro ragionevile sopra di ciò fare parrae...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 4, vol. 1, pag. 197.38: parendoli venuto il tempo di scoprire a' suoi collegati ghibellini d'Italia la sua intenzione, ebbe i· Milano i caporali di parte ghibellina d'Italia, e conferì co· lloro di volere sottomettersi il Comune di Firenze...

[4] Doc. fior., 1367 (3), pag. 486.13: Brieve informagione la quale si fa a voi messer Podestà di Firenze et a voi ambaxiatori infrascripti di quello che avete a fare e conferire in Saminiato co' reggimenti di quello Comune.

2.2.1 Rimuginare. || (Gambino).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 3.71, pag. 18: Maria le conserva et sì le piglia, / ben confer(r)endo quelle nel suo cuore...

2.3 Lo stesso che tradurre.

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. Pentateuco, vol. 1, pag. 19.34: Ma scrivono essi, congregati in una casa regale, non avere profetato, ma conferito; perchè altro è esser profeta, ed altro è esser translatore ovver interprete.

3 Concedere in beneficio; elargire in dono.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 19, 52-66, pag. 430, col. 2.16: Unde se pò conchiuder l'asolvesone del dubio, 'che cença quello lume, ch'è la gratia conferuda a nui per gli articuli della fe' e sagramenti della Chesia, è impossibile alcuno salvarse'...

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 84.19: Le quali sole considerando Epicuro, conseguentemente esser sommo bene la volontade del corpo sì costituì, chè tutte l'altre cose paiano all'animo allegrezza conferire.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 19, pag. 347.31: e come elli per simonìa aquistò il Papato, così le cose spirituali della Chiesa dispensòe e conferìe o per pecunia, o a parenti indegni, o per riceuti benificii, o per meriti che ne sperasse.

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, proemio, pag. 33.36: lo battesimo sì ha efficacia alcuna in remissione de' peccati, eziendio prima che abbia atto, e essendo in proposito di quello ricevere (avvegna che riceuto conferisca e doni più pieno effetto), e in acquistare grazia, e in remissione di colpa...

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 7, pag. 34.13: Ma que pù? Che no solamente niente de virtue le conferissan a l'annima, ma se un qualche pocho d'alcuna bontae ghe trovan in aquisto né metuo in governo, quel pocho atoponan e metan in ruina.

[6] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 35, par. 2, vol. 1, pag. 406.20: e 'n quillo luoco la dota sua, la quale averà avuta, conferendo, se poderà, overo le ragione cedendo de radomandare la dota per cagione de conferire la dota preditta.

[7] Lett. volt., 1348-53, pag. 205.24: e ben che potiam conferere li benefici a cui ci piaci, no· gli potiamo puoi togliere come ci piaci de fato.

3.1 Avere in concessione, ricevere.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 545.28: lo terzo modo è tradire colui, al quale elli abbia servito, o conferto da esso beneficio, il quale si fida in colui come prima legato per li benificii riceuti...

3.2 Attribuire (una prerogativa).

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 115.8: In questa parte fa due cose; prima manifesta l'ordine, il quale è dato da Dio a conferire la bontà divina nelle creature...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, proemio, pag. 236.17: quando l'uomo uccide se stesso, elli conferisce a cotale morte solo la potenzia de l'anima razionale, e sensitiva...

3.3 [Dir.] Assegnare in proprietà, diritto, usufrutto.

[1] ? Doc. moden., 1347, par. 39, pag. 157.39: Anchora dixe et sì propone che gi predicti Jacomo et Nicholò aveno una sponda de una casa comuna tra li diti Cichino et loro in la quale sponda è uno usallo e molte fenestre lo quale ussallo e fenestre enno con gra[n]de dampno al ditto Cichino unda ch'el domanda le dite fenestre et ussallo conferando sego comunamente. || 'Chiede che sia assegnato anche a lui in proprietà comune'?

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 6, vol. 2, pag. 143.8: La Badia di Firenze avea XI monaci sanza abate, però che la 'nsaziabile avarizia de' plalati avea questo monistero conferito alla mensa del cardinale che ffu vescovo di Firenze...

4 Assol. Dare giovamento; avere effetto (pos.; in part. medicinale).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 498.12: però che 'l Sole conferisce alla vita de'mortali e alla generazione, secondo ordine naturale.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 26, col. 1.20: inn una ora conferisse distillando nello occhio colorio de Gabriel, q. I: R(ecipe) oncenso d. I, fanne come alcocol et incorpora con acqua pluviale in che sia resoluto sale...

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 17, pag. 264.29: Bene adunque più di noi conferiscono al comune bene li altri animali.

4.1 Contribuire economicamente.

[1] Stat. sen., XIV pm., pag. 15.38: Curi che gli utoli Guelfi sieno collocati e deputati, e i Ghibellini desutoli sieno rimossi; e che choloro che debbono conferire a le gravezze d'esse Compagne, conferiscano chome sirà rasgione...

[2] Doc. fior., 1311-50, 117 [1350], pag. 698.6: Et, se questo che di sopra si dice non volessono venire, almeno fate che Pistoia conferisca a la parte nostra...

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 53, vol. 2, pag. 76.1: I Piccardi prima avedendosi di questo, presono da lloro di reggersi per sé, e non conferire né ubidire alle colte, né alli ordini di detti uficiali...

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 9, cap. 16, pag. 404.17: perchè oltre a ciò che alcuna cosa propriamente al consolo di quello anno, nel quale le pecunie pagate si fossero, appartenesse, esso ancora essere stato autore di conferire al povero erario, non essendo la plebe sufficente al tributo.

[u.r. 04.02.2022]