CONFESSATO agg.

0.1 confessata, confessate, confessati, confessato.

0.2 V. confessare.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. pis., 1304; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. prat., 1347; Stat. fior., 1357; Stat. lucch., 1362.

In testi mediani e merid.: Stat. castell., XIV sm.

0.5 Locuz. e fras. per confessato 2.1.

0.7 1 Che ha riconosciuto e confessato i suoi peccati. 1.1 Palesato, dichiarato in una confessione, anche pubblica. 2 Ammesso con una dichiarazione (di somma ricevuta o di debito contratto). 2.1 [Dir.] Locuz. avv. Per confessato: in giudicato. 3 Ammesso apertamente, professato.

0.8 Anna Radaelli 25.03.2004.

1 Che ha riconosciuto e confessato i suoi peccati.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 49, vol. 4, pag. 163.6: ma se io dico: Quest'uomo è ben confessato, però che s'è molto consigliato col suo prete, questo è argomento buono e credevole.

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 34, pag. 221.11: Et però l'Ecclesia non vuole sepellire tra li altri quelli che non è almeno confessato una volta l'anno, però che lo presumme essere dampnato.

[3] Stat. fior., 1354, cap. 23, pag. 21.18: e sieno tenuti di raportare a' capitani per iscritta nella fine di ciascuno mese, overo segnare nella tavola de' nomi, tutti quelli fratelli della sua decina che sono o che non sono confessati di quel mese...

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 114.24: e faccia delle due cose l'una; o egli in persona vada al vescovo o a suo vicario, e facciasi commettere che 'l possa prosciogliere da quegli peccati riservati, tacendo il nome della persona confessata...

[5] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 302.78, pag. 354: Allora tutta gente fiorentina, / confessata e contrita, una mattina / del dottore Agostino degno e santo, / con gran processione e bianco amanto / si mosson a' quartieri ed andar via...

[6] Stat. castell., XIV sm., pag. 144.1: Et quando se farà el capitolo dela visitatione ciasscheduno possa rendare testemogniança comme sia confessato.

1.1 Palesato, dichiarato in una confessione, anche pubblica.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 421, vol. 2, pag. 415.11: Et per li maleficî confessati non possa essere impedito o vero molestato nè personevolmente ditenuto infino a tanto che la condannagione o vero assolutione fatta sarà di quelli maleficî de li quali sarà incolpato, et oltre per due dì.

[2] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 25, pag. 196.30: Ora addivenne un giorno, che venendo a questo mio maestro alquanti frati per consiglio, egli cominciò a parlar loro della grande potenza, che ha il peccato addosso altrui innanzi, che sia pubblicato, e confessato.

[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 112.2: E avendo udito che il peccato confessato è celato al diavolo, non avendo copia di prete, si gittò nella stalla dov'era il cavallo e 'l fante del cavaliere; e gittandosi a' piedi del fante, diligentemente confessò il suo peccato...

[4] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 554, pag. 195.17: Ed a molti altri tra per baratterie confessate, vero o bugia che fosse, fece rimettere denari in buona somma in molte persone.

2 Ammesso con una dichiarazione (di somma ricevuta o di debito contratto).

[1] Stat. pis., 1304, cap. 14, pag. 663.31: e se non, ad pena di soldi cinque di denari, che infra quattro die le paghi la quantità confessata, u renderli la cosa confessata, u facciali lo servigio confessato, u vero l'opra confessata: et darli quinde la possessione delli beni di cului che fae la confessione, sed elli troverae delli suoi beni...

[2] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 25, pag. 22.9: E s'el dicto reo così confesso o convinto, ne' dicti termini non pagasse, sia contra di lui per vigore del dicto comandamento, a petitione dell'actore pronuntiata tenuta del debito confessato o convinto de le spese legitime, cioè nel doppio de la quantità...

[3] Stat. sen., 1324, Pt. 2, cap. 2, pag. 237.16: allora comandi 'l rectore o rectori a colui che doverà pagare, e che serà confesso o convento nel modo predetto, che paghi la quantità confessata o conventa, e la decima, e le spese fatte per quella cagione infra X dì prossimi per saramento.

[4] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 34, pag. 143.47: Et che per lo Capitano overo Rectori o alcuno di lloro, o per lo Judice, o per altro officiale per lo Signore Re, non li possa esseri facto comandamento che paghi o chi renda le suprascripte quantità di denare o di cose per lui confessate, sotto alcuna pena...

[5] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 39, pag. 222.23: se 'l debitore confessasse il debito, siali fatto el comandamento di pagare infra diece dì; infra i quali se non pagasse, siali tolti per nome di pena soldi cento, e sopr'a· cciò denari sei per livra della quantità confessata...

[6] Stat. prat., 1347, cap. 4, pag. 12.16: E se quello cotale richiesto comparirà, e confesserà la domanda, li rectori, overo alcuno di loro, li faciano comandamento che paghi quella quantità confessata; da ivi a otto dì...

[7] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 2, vol. 3, pag. 294.26: E per simile modo fece rimettere in camera a Rosso di Ricciardo de' Ricci, compagno e camarlingo del detto Naddo in Lucca, fiorini IIImDCCC d'oro confessati avuti in sua parte...

2.1 [Dir.] Locuz. avv. Per confessato: in giudicato.

[1] Stat. fior., 1357, cap. 78, pag. 373.6: Statuto et ordinato è che se alcun della detta arte ricevesse ad vendere alcuna cosa di questa arte per comperare, e il tale che ricevesse la ritenesse da tre dì utili di sopra, il tale che ricevesse et tenesse la detta cosa s'intenda essa avere comperata et abbiasi per confessato e tale cosa per comperata...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 10, pag. 690.14: Ordinemmo etiamdeo, se alcuno serà rechesto doe volte per lettere che 'l vegna a respondere alle positione e no ghe responderà infra 'l termino delle lettere, cotale positione fiano avute per confessate ipso facto, etiamdeo sença altra pronuncia.

[3] Stat. lucch., 1362, cap. 65, pag. 114.11: E in quel cazo intendasi lo delicto essere e aversi per confessato o pienamente provato.

3 Ammesso apertamente, professato.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 113, pag. 372.17: dunque non è ella animale; e' mi pare perdere il tempo in cosa confessata, e l'uomo dee di questo più sdegnare, che disputare.

[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 403, pag. 407.12: Quelli che di buona conoscienza lo riceveranno, già per ciò ch'egli sieno peccatori, non deono lasciare di pigliarlo, se lo ricevono di buono cuore e di buona fede confessata.

[u.r. 20.04.2009]