CONGIUNTURA s.f.

0.1 congiuntura, congiunture, coniuntura, coniunture.

0.2 Lat. mediev. coniunctura.

0.3 Simintendi, a. 1333 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (tosc.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.).

0.7 1 Il punto in cui due cose si congiungono; il modo in cui sono unite insieme.

0.8 Anna Radaelli 25.04.2004.

1 Il punto in cui due cose si congiungono; il modo in cui sono unite insieme.

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 28.23: Giā discorrono le congiunture, e la fessura spogliata del coprimento della cera si manifesta, e dā via alle mortali onde.

[2] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 449.5: Maravigliasi ancora degli ochi rilucenti mostranti duo stelle, la ritonditade de' quali quasi composta pare come congiunture di giemme, artificiosamente vaghi di volubilitade e non d'aspetto prodighi, quasi mostrando costanzia d'animo fermo...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 6.13: Giā la forte nave di Ilioneo, giā quella del forte Acate, e quella nella quale Abas era portato, e quella nella quale era l'antico Alete vinse la tempesta dello vento; dissolvendosi le congiunture de le tavole, tutte ricevono la nemica fortuna e apronsi per esse.

[4] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 116.25: La XXIIIJ č nelle congiunture del ginocchio di dietro.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 14, pag. 66.22: Altri sono che fanno questo in altro modo: togliendo, e divellendo la lattuga, e schiantandole le foglie d'intorno, radendo la barba, e in quelli gradi che sono tra le coniunture delle foglie giā schiantate intorno alla radice, puntigli prima col sarchiello, immettono tutti questi semi detti di sopra...

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 69, vol. 2, pag. 543.12: Uno maestro ricopriva il tetto della nave maggiore della detta chiesa, la quale essendo coperta di piombo convenia che con ferri roventi le congiunture delle piastre si congiugnessero per amendare i difetti...

[7] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 49, pag. 276.22: Essi avevano uno scalpro fabrile con uno martello, e dove le fiere ad incrudelire ed a gittarsi ne' suoi incominciavano, il maestro, intra gli orecchi postolo, in quella congiuntura, dove il capo colla cervice si congiugne, con quanto maggiore percossa potevano, quivi il ficcavano.

- Fig.

[8] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 172, pag. 423.3: e carminandosi la questione per tutte le congiunture, fu veduto che 'l cavaliero Gonnella era stato cattiva gonnella per l'oste, tale che gli dič il mal verno...

[u.r. 17.11.2020]