CONSIDERATORE s.m.

0.1 consideratore, consideratori, consideraturi.

0.2 Da considerare.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi osserva e studia (in partic. chi osserva gli astri). 1.1 [In gen.]. 1.2 Chi ha il compito di avvistare, scolta. 2 Osservatore critico.

0.8 Ilaria Zamuner 15.01.2004.

1 Chi osserva e studia (in partic. chi osserva gli astri).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 21, pag. 237.34: E emperciò trovaro li savi consideratori per molti temporali d'anni che 'l capo d'ariete se movea enverso oriente dece gradi, e puoi tornava enderetro enverso occidente deci gradi...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, proemio, pag. 49.14: Gienit si è quello punto del Cielo, che apunto è perpendicularmente sopra il capo del consideratore.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 600.2: Ma appresso li più sottili consideratori sì ha l'anno del Sole dì trecento sessanta cinque, e ore sei, meno una centesima di dì, la quale centesima ha prodotto uno dì ogni cento anni...

1.1 [In gen.].

[1] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Prol. cap. 7, vol. 1, pag. 12.30: Sofonias, consideratore e conoscitore delli secreti di Dio, ode il gridare dalla Porta delli pesci, ed il grande pianto dalla Seconda, e la contrizione dalli monti.

1.2 Chi ha il compito di avvistare, scolta. || In dittol. sinon. con guardiano.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 4, vol. 2, pag. 124.16: Ca, scupertu lu latu di lu essercitu rumanu, issu Fusteciu se misi in una colli qui era locu impressu per essiri, in locu di ayutaturi, guardanu et consideraturi di zò qui aviria per tal que oy issu assaltassi li Rumani vinchuti oy vinchituri quandu issu foranu stanki.

2 Osservatore critico.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X, 8, pag. 673.20: E appressandosi il termine delle future nozze, Gisippo pregò un dì Tito che con lui andasse a vederla, ché veduta ancora non l'avea; e nella casa di lei venuti e essa sedendo in mezzo d'amenduni, Tito, quasi consideratore della bellezza della sposa del suo amico, la cominciò attentissimamente a riguardare...

[u.r. 28.05.2009]