0.1 consumata, consumati, consumato.
0.2 V. consumare 2.
0.3 Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.): 1.
0.4 In testi tosc.: S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375].
In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).
0.7 1 Perfetto, eccellente (fig.).
0.8 Rossella Mosti 04.05.2003.
1 Perfetto, eccellente (fig.).
[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 10, pag. 626.3: e per consumato, cioè compiuto amore di Dio e di virtú, [[l'anima]] dimentica sé ed ogni cosa terrena, e pare che ogni cosa visibile gli sia pena.
[2] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 27, pag. 113.5: la volontà si leva con ardentissimo desiderio, e riceve e raguarda el cuore consumato del dolce e buono Gesù che n'è donatore.
[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Sap 15, vol. 6, pag. 138.7: [3] E il sapere te è consumata giustizia...
[u.r. 28.05.2009]