CONTEMPLO s.m.

0.1 contemplo.

0.2 Da contemplare.

0.3 Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.).

0.5 Locuz. e fras. fare il contemplo di 2.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Ciò che è oggetto di contemplazione, di rapimento. 1.1 Servizio religioso. 2 Fras. Fare il contemplo di qsa: considerare attentamente, occuparsi di.

0.8 Ilaria Zamuner 25.02.2004.

1 Ciò che è oggetto di contemplazione, di rapimento. || Cfr. Gambino, Curiosità lessicali, p. 313.

[1] Jacopo Alighieri, Capitolo, 1322 (fior.), 148, pag. 370: Mettete l'affection a tal contemplo, / non vi smarrite per lo mal cammino / che cci distoglie da lo ecterno templo; / nel qual e' fu smarrito pelegrino / finché dal ciel no gli fu dato aita, / la qual li venne per voler divino / nel meçço del cammin di nostra vita.

1.1 Servizio religioso. || (Gambino).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 1.100, pag. 6: Finiti i dì di quel solem contemplo, / il sene ritornoe ne la sua caxa, / seguendo sempre mai il divin exemplo.

2 Fras. Fare il contemplo di qsa: considerare attentamente, occuparsi di.

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 22.45, pag. 152: Il giorno poi la festa, in meçço il templo / se 'n feo Iexù, tutti amaestrando, / et de cose divine fea il contemplo.

[u.r. 28.05.2009]