0.1 condenevile, condonevile, condonevili, chonvenevole, comvenevili, condenevile, condonevile, condonevili, convegnevel, convegnevele, convegneveli, convegnevole, convegnevre, convegnievre, convegnivel, convegnivele, convegniveli, convegnivelle, convegnivili, convenebele, convenebole, conveneive, conveneiver, conveneivi, convenenvole, convenevegle, convenevegli, convenevele, conveneveli, convenevelle, convenevenole, convenevile, convenevili, convenevol, convenevola, convenevole, convenévole, convenevoli, convenevolissimo, convenevolle, convenevolo, convenïevre, convenivele, convenivile, convenivili, convenivola, convenivole, convenivoli, convennebele, convignevele, convignivele, convignivol, convignivole, convinevelle, convinevule, convinivele, convinivili, convinivilli, convonevole, convonevoli, covegneive, covegnivel, coveneive, coveneveli, covenever, covenevole, covignevol, covignivol, covignivole, cummenevele, cunvinivili, cunvinivuli.
0.2 Da convenire.
0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Lett. sen., 1262; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Doc. sang., 1317; Lett. pist., 1322; Simintendi, a. 1333 (prat.); Doc. lucch., 1343; Stat. cort., a. 1345; Lett. volt., 1348-53.
In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Doc. venez., 1311 (4); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).
In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.); Regimen Sanitatis, XIII (napol.); Stat. assis., 1329; Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Stat. castell., XIV pm.; Stat. perug., 1342; Doc. orviet., 1339-68, [1368]; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. palerm., 1341; Stat. catan., c. 1344; Simone da Lentini, 1358 (sirac.).
0.7 1 Che si addice; opportuno; adeguato. Estens. [Con valore pos.:] che è degno (anche per rango sociale); dignitoso; onorevole. 1.1 Commisurato al bisogno, sufficiente, bastevole. 1.2 Degno di nota; significativo, considerevole. 1.3 Che arreca vantaggio; utile; conveniente. 1.4 [Detto di una persona:] capace di svolgere un compito; abile; competente; bravo. Estens. Affidabile. 2 Sost. Giusto mezzo; equilibrio; misura. 2.1 Sost. Giustizia.
0.8 Elena Paolini 15.01.2004.
1 Che si addice; opportuno; adeguato. Estens. [Con valore pos.:] che è degno (anche per rango sociale); dignitoso; onorevole.
[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [La Vecchia], pag. 69.27: Oramo' coviene q'eu vada a pregar Galatea», dise la vetrana, «e saver s'el ie plase a vegnir sola a parlar a ti en questo logo. Mai sapiencia conçonçerà voi entranbi ensenbre, e logo convignivole ne serà, eu prego ti qe tu dibie esser omo.
[2] St. de Troia e de Roma Laur., 1252/58 (rom.), pag. 328.29: Et poi prese regola, ka dicea Constantino ka non erano convenevile doi siniori forsero in una citate.
[3] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 207.5: Propri[a] e naturale cos'è del savio animo che s'allegri de le buone cose e dolersi de le rie». Ma piangere cotanto, certo non è convenevole.
[4] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 92, pag. 566: La vera è calda et humida, temperata e suave, / et apta e convenebele, ad cui necesso'nd'ave, / de medicina prendere, che lo so corpo lave / de li humuri superflui, unde se sente grave...
[5] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio mensium, 347, pag. 15: Per dar l'om fi tenudho e larg e caritevre. / Ki ben dá, ben aspegie a temp convenïevre, / Ma ki vor pur receve, quel hom è dexedesevre.»
[6] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 2, cap. 5, pag. 87.16: pare che sia rascione e cosa convenevele che la regina colle sue donne debia venire e·llo regno en prima che nulla altra gente deppo' lo ree.
[7] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 33, pag. 57.19: Per le dette cose appare che Prudenzia è quando il bene dal male si conosce e la cosa giusta da la non giusta o la convenevole dalla sconvenevole, ed eleggesi il bene e fuggesi il male-.
[8] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 47, pag. 51.8: E Salamon disse: - Perché di' tu, donna, tante parole e cose che non sono convenevoli a dire? Taciti, e quello ch'ài a curare, cura!
[9] Disticha Catonis venez., XIII, L. 4, dist. 43, pag. 84.16: Tu sospicioso vardaràs, né tu no sis misero tute le ore; inperçò ke la morte si è covignivole a li spaventosi et a li sospeciosi.
[10] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 100.6: disse che la morte d'on tale, come Catone, che convenevole era asempro devesse essere e fusse, a quelli ch'erano 'lora e deveano venire, sempre de volere franchi pria volere morire che vivere servi e socto signoria.
[11] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 5, pag. 138.18: Non è convenevole cosa che nostre gattive armi si meschino co le tue in battallia, chè sono le tue così bene adventurose...
[12] , Simintendi, a. 1333 (prat.) L. 2, vol. 1, pag. 77.1: La donna del grande tonatore ebbe sentito questo, e avea indugiato di farnele sostenere pene in convenevoli tempi.
[13] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I, cap. 16, pag. 649.27: Ancora sappia l'anima che in virtú da Dio data, in tanto viene meno, quando l'anima non opera in virtú e nella grazia data, sollicitamente fuggendosi e guardandosi dalle cose contrarie a virtú, e che possono agevolmente essere cagione di perdere la virtú, e non domanda né va caendo cose convenevoli a virtú.
[14] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 198.5: Onde nota, che lli p[oe]ti secondo la credenza paganica atribuiscono [a] Vener[e] due figliuoli, Amore e Cupidine, per due sue arti che da lussuria muovono; cioè, amore che puote essere intra convenevoli persone, e con non soperchia offenzione...
[15] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 14, pag. 92.5: La nocte venendo, ad hora convenevele chisto Ysaac culli soy discipuli se levaro ad dicere lo officio...
[16] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 5.13: 1. [A] la liberalitati que cumpagnissi plù convinivili li darò eu ca la humanitati et la clemencia?
[17] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 29, pag. 167.38: ma però che di picciola e popolaresca condizione, sì come io estimo, [Biancifiore] è discesa, in niuno atto è a lui, di reale progenie nato, convenevole per isposa...
[18] Stat. catan., c. 1344, Esordio, pag. 27.13: Kisti su li constituciuni di lu abbati e di li monachi di Sancta Maria di Lychodia et di Sanctu Nicola di la Rina, [...] li quali constituciuni maiurimenti su declaraciuni di la predicta Regula e boni observancii oy custumi cunvinivili a l'ordini monasticu.
[19] Stat. cort., a. 1345, cap. 4, pag. 130.19: Et en essi temp'ei dica alcuna devotione de salmi, chi sa, od altre buone oratione, come melglio li s'aconcia, et convonevole al suo stato.
[20] Stat. castell., XIV pm., pag. 214.24: Li vescovi dei luoki, e'l visitatore quando vedaranno ke sia conveneveli porranno dispensare con tucti frati et sore e·ll'astinentie, e·lli degiuni et e·lle altre ordeççe per caigione legetima.
[21] Lett. volt., 1348-53, pag. 177.38: ti scriviamo che ti piaccia deliberatamente significarci se se' contento che a recare la decta discordia a concordia con effecto c'interponiamo, pregandoti che dove ciò deliberi ti rechi a modi sì convenevoli, che cola gratia di Dio se ne venga a quello buono fine che noi desideriamo.
[22] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 29.5: Quanno li veniva innanti alcuno prelato indegno overo idiota, de non convenevile fama, li tolleva parte delle prebenne e sì lle presentava alli sufficienti e buoni.
[23] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 106.23: Madona, vu vediti che nu aproximemo a la notte; imperçò el no è convegnevele consa che vu e la vostra compagnia demore più qui...
- [Ret.].
[24] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 75.8: E dice ch'è quella scienzia per la quale noi sapemo ordinare li argomenti trovati in luogo convenevole, cioè i fermi argomenti nel principio, i deboli nel mezzo, i fermissimi...
- [Gastr.].
[25] Stat. lucch., XIV pm., pag. 78.22: Cucina ligumi et farina d'orço et altre minestre convenevili adli 'nfermi ordiniamo che col consillio dei medici si diano loro...
- [Agr.].
[26] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 1.4: e queste tre cose sono necessarie a tutte cose che in terra crescono; terra convenevole, omore nutrichevole, e calore ragionevole.
- [Con rif. alla bellezza esteriore].
[27] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 21, pag. 62.29: Unde se uno uomo di grande affare volesse ordinare una chiesa nell'onore di Dio, o donare alcuno dono ad alcuna persona che ne fusse degna, elli dovrebbe più intèndare en ciò, che la chiesa fusse bella e convenevole...
[28] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 49, pag. 68.17: Que cosa de' l'omo [cerchar] e ke schivar en quela k'el de' tor per mujer. Dise Theofrasto se lla femena è convegnivel del corpo, se ella è ben acostumada, se ella è ensida de boni et honesti parenti...
- [Con una sfumatura di necessità].
[29] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 220.4: E perché la significazione de Mercurio è sopra la cosa nobele e eterna, come la scienzia e la filosofia, e la significazione de Venere sia sopra la cosa meno nobele e variabele, secondo che so' li giochi e i canti, li quali continuamente se variano, fo convenevole che li ragi de Mercurio aparissaro fermi, e li raggi de Venere mobili.
[30] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 33, pag. 98.3: Sì como lo povero debitore, lo quale no à possança de so debito satisfare, possome e deio dolere, perké non aio lingua sufficiente per poter e dever dicere quel ke m'è convene[ve]le a dire...
[31] Stat. sen., 1318, cap. 3, pag. 61.7: Anco, con ciò sia cosa che sia convenevile e necessario, che ne l'Ospidale di Montecchiello continuamente stia uno frate de la detta Casa per Rettore del detto Ospidale, a governare e règgiare esso Ospidale e le possessioni e cose e beni de la detta Casa et Ospidale...
[32] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 226.28: È dunque necessario, e convenevole, che l'uomo a Dio, e a qualunque prelato per Dio volentieri ubbidisca, massimamente in cose aspere, e vili.
- [Detto di fenomeni naturali].
[33] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 3c, pag. 65.2: Quale casgione, quale necessità ke le pianete se movano contra el suo fermamento? Non siria più convenevole e più naturale ke se movessaro e corrissaro col fermamento ke andare contra de lui?
[34] Novellino, XIII u.v. (fior.), 71, pag. 291.9: Se 'l tuo figliuolo è morto, altro non può essere. Morto è secondo natura, dunque per convenevole modo: lo quale è di necessitade a tutti».
[35] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 3, cap. 9, ch., pag. 316.3: E questo non pare cosa convenevole, imperciò che il vapore il quale è radice di vento o seguita il movimento di quello che 'l lieva, cioè del caldo, e così dovrebbe andare dritto in su, o seguita il movimento della sua materia la quale è terrestre, e così dovrebbe discendere diricto in giù...
- [In contesti giuridici].
[36] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 128.2: Marcello entrò nella chiesa di Santo Petro di Roma e ruppe il crocifixo, e tagliò le imagini di là entro. Fue accusato, ma non si truova neuna legge scritta sopra così fatto malificio, né convenevole non era che nne scampasse sanza pena...
[37] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De doctrina, cap. 4: et imp(er)ò dice n(ost)ra legge: co(n)venevile (et) diricto è che nessuno diventi pió riccho p(er) l'altrui male...
[38] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 55, par. 1, vol. 2, pag. 91.9: Conciosiacosaché non sia convenevele, né iusto ke alcuno sia giudece de la eniuria a sé facta, statuimo ke se alcuna offesa overo engiuria se fecesse per alcuno contra la podestà overo alcuno deglie giudece, cavaliere, notarie overo altre suoie offitiaglie overo famegliare, esso podestà overo alcuno deglie suoie iudece overo offitiaglie esso per la dicta cagione non possano, né deggano punire, né gravare...
[39] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 40, pag. 670.14: noi, volendo a questo male convenevele et equa dare medela, per quella medesma auctorità ordenema e fermema che in li delicti de l'incesto o de adulterio, de stupro o de fornicatione, nessuno sia admesso ad accusare o a deferire publicamente o privatamente se no fosse el marito...
1.1 Commisurato al bisogno, sufficiente, bastevole.
[1] Stat. sen., c. 1303, cap. 61, pag. 114.6: Et nientemeno li oparari infrascritti sieno tenuti e debiano quello che lassato fusse, secondo che detto è, far fare interamente e compire, incontenente finito el detto termine, con convenevole numero de lavoratori...
[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 121.12, pag. 490: dixe maistro Robin / che chi sa siropo fin, / gentir, nao de grande aotura, / per confortar la natura, / ne prenda ogni matim / no tropo, ma pochetim, / in conveneiver mesura.
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 140.32: Avvenne, che uno giovano chavaliere de' Buondalmonte, che aveva nome misser Simone, amava per amore una giovana de' Chavicciuli, la quale none aveva padre, e non era tanto riccha che potesse dare convenevole dote...
[4] Doc. orviet., 1339-68, [1368], pag. 152.14: I baccimo d'attone di co(n)venevile gra(n)dezza...
[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI, 2, pag. 411.25: Cisti dice vero»; e dettagli villania gli fece torre un fiasco convenevole.
[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 222.1: Forza più non sapeva. Vedi maraviglia! Saputa che fu la morte dello senatore lapidato, la carestia de sùbito cessao per lo paiese intorno e fu convenevole derrata de grano.
[7] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 127, pag. 254.17: Et poi ch(e) è t(ra)tto lo sang(u)e (cum)menevele, inplase la plaga d(e) sale minuto...
- [Econ./comm.].
[8] Lett. sen., 1262, pag. 286.33: L'abate di Sa·Martino di Tresi m'à deto di pagharne ciertamente in Sant'Aiuolo p(r)esente le setanta (e) sei l. q(ue)d eli (e) -l suo (chon)vento ci debero dare in Treseto pasato, (e) dise di darci il chosto q(ue) sia (chon)venevole.
[9] Stat. sen., 1298, dist. 1, cap. 72, pag. 184.6: Item statuimo et ordinamo, che li signori sieno tenuti di fare andare e condúciare l'acqua che trabocca di Fonte Branda, ne le piscine dell'Arte, se fare si può per prezzo convenevole.
[10] Stat. pis., 1304, cap. 17, pag. 666.5: e che se spese fie mistieri di fare per lo comuno dell'arte, u per lo suo officio, quelle fare fare per lo camarlingo dell'arte de la Lana moderate e convenevile, sensa fraude.
[11] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 451, vol. 2, pag. 433.6: Et che missere la podestà di Siena a petitione di ciascuno che l'adimandasse, in ciascuna questione sia tenuto et debia, sotto la detta pena et per saramento, dare procuratore, uno o vero più a volontà di chi l'adimandasse, a le sue expese, con salario convenevole...
[12] Stat. fior., 1317, pag. 123.22: Ancora a quello custode o custodi e acattatori e cassettari di giusto e convenevole salaro sia da provedere e pagare quante volte ai detti sindachi e procuratori parrà che faccia loro bisognio...
[13] Doc. sang., 1317, pag. 91.27: Lo nostro sindico e noi eravamo per difendere la rappresaglia a ragione: lo Conte ci à detto ch(e) per certo li fatti del Comune non si fornirebbero bene se de la rappresaglia non fosse (con)cordia, dicendo di farla (con)venevole di L fior. o meno...
[14] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 104, par. 1, vol. 1, pag. 338.18: Per lo presente capitolo n'aducenmo a statuire che ei priore de l'arte, ei quagle seronno per lo tenpo che verrà, so' pena de cento livre de denare, siano tenute per debito de suo ofitio tractare e ordenare de avere per lo comuno de Peroscia uno buono e suficiente medeco frostiere esperto sopre l'araconciamento degl'ossa rocte, per lo tenpo statuito, al salario convenevele.
[15] Doc. lucch., 1343, pag. 42.12: Quando si pone la tagla alla chosa convenivile dèsi seguire quella.
[16] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 33.16: Cuoia di bue, cuoia di bufolo, cuoia di cavallo, e quando li comperi le fai vedere a' cernitori che sono sopra ciòe in Pera, e se sentono d'omoroso o di bagnato sì te ne fanno dare quello rifacimento che convenevole fusse...
[17] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 58, vol. 1, pag. 111.6: Della carne v'ebbe convenevole mercato, ma frodavano il macello, mescolando e vendendo insieme, co·sottili inganni, la mala carne colla buona.
[18] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 4, pag. 97.19: Quivi parendogli esser sicuro, ringraziando Idio che condotto ve lo avea, sciolse il suo sacchetto: e con più diligenzia cercata ogni cosa che prima fatto non avea, trovò sé avere tante e sì fatte pietre, che, a convenevole pregio vendendole e ancor meno, egli era il doppio più ricco che quando partito s'era.
1.1.2 Locuz. avv. Al convenevole: adeguatamente.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 73, vol. 3, pag. 471.5: E con tutto il bisogno e lla grande nicissità del Comune e di cittadini, non si acommiatò povero niuno, né forestiere o contadino che fossero, ma al continuo pasciuti di limosine al convenevole, considerando il disordinato caro e fame...
1.2 Degno di nota; significativo, considerevole.
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 37, pag. 179.11: Quanto alla grandezza s'appartiene, le minori Liburne hanno solamente un ordine di remi, e quelle che sono un poco maggiori ne hanno due, e quelle che sono di convenevole misura ne hanno tre, o vero quattro, e talora hanno di remi cinque ordini.
[2] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 371.18: Ma ampoi non è troppo sicura cosa a credere a questo comandamento, imperò che lla convenevole belezza sanza lisciamento inganna molti.
[3] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 4, cap. 6, par. 2, pag. 110.12: E lla prima era di convenevole savere; ma ttanto la vinciea il diletto di farsi vedere, che di senno pregiata non era.
[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 166.22: E la fiera di Potenza comincia franca dì 24 di novembre, e dura 8 dì, ed è convenevole fiera.
[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 43, vol. 1, pag. 377.15: Uomo fu di convenevole scienza, molto cavalleresco, poco religioso.
1.3 Che arreca vantaggio; utile; conveniente.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 22, pag. 240.3: E per questo lo componetore e l'artifice del mondo potarea èssare biasmato, emperciò che l'anno sarea mellio e più convenevele e più utile che elli se 'ncomenzasse e finisse en die compiuto de vinti e quattro ore, che en die spezzato...
[2] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 20, pag. 140.27: 'l troppo spendere rifrena Parcità, perch'è virtù che no lascia spendere quello ch'è convenevole di tenere.
[3] Lett. sen., 1294, pag. 65.19: e che, se v'achordate ched e' sia chosì, che v[o'] [ne] divisate quello che ciascheuno intende d'avere a chapitale: e noi poscia gli asetaremo di qua, sì chome noi vedremo che sia bene e chonvenevole.
[4] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 11, pag. 45.2: Neuno servigio è più convenevile, che di rendere mercede; chè le mercedi rendono maggiori onori in luogo e tempo, che non farebbe uno dono che non fusse bene servito.
[5] Doc. venez., 1311 (4), pag. 81.23: e, s'elo morise ananti li XX ann(i) ed avese redi mascoli de muier legitima, vegnise lo poder e ogna cossa ad eli, così co(m') ben parese a Francesco ordenar e s'elo non avese redi mascoli ala soa morte e avese fiie sia maridade o munegade così co(m') Francesco ordenase co(n) libr. M, e no co(n) plu, e li altri so pariamenti boni e convegnivel.
[6] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 328.17: Spesse volte s'aquista nuovo marito per la morte del primo marito; convenevole è allora andare scapigliata e piagnere.
[7] Lett. pist., 1322, pag. 58.5: Sì che io udendo questo dire no' mi pare che fosse coveneveli per voi; levami e dissi, che mi parea grande meravillia che 'l comune volesse fare cose onde li filliuoli Lazzàri avessero chasgione di no' esser amici...
[8] Stat. pis., 1330 (2), cap. 102, pag. 539.18: Li quali Ansiani, et lo lor notaio, possano andare alla corte della Podestà, et anco altrove, là ove a loro più utile et più convenevile parrà, et bizogno sarà per li facti et vicende del Comuno di Pisa et del populo fare, et compiere, et ad executione mandare.
[9] Stat. venez., Aggiunta 1335, cap. 99, pag. 68.10: Cu(m)çosiachosach'el sia utile e convegnevel per lo nostro Comu(n) che la Segnoria sapia e saver possa quelo che la Camera deli Inprestidi sé tegnuda ad altri deli inprestidi fati da qui indredo e che da mo inanti se farà...
[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 35.31: Di lu quali Hannibal non skitti li vigilij, ma eciandeu lu sonnu fu inimikivili a lu nostru imperiu. Ca in sonnu pillyau una ymagini convenevili a lu sou propositu et a li soy desiderij, ca li parsi que Jupiter li mandau in furma di homu murtali unu grandi juvini qui lu guidassi in Ytalia.
[11] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 43, vol. 1, pag. 304.27: I compagni dell'oste de' Sabini mandarono innanzi L. Siccio per odio a sguardare e pigliare luogo convenevole per accampare l'oste.
[12] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 8, pag. 75.16: E però convenenvole e profittevole cosa è conmettere per l'università de' cittadini a' savi e a quelli che ssono sperti a ccierchare trovare e isaminare le regole de' profitti e ddiritti civili e de' danni e gravanze e ffatti comuni...
1.3.1 [Con valore avv.:] con utilità, vantaggiosamente.
[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 17, pag. 54.5: Rendi le tue cose a Dio: chè se tu t'attieni a lui, tu non perderai già cosa ch'elli non ti renda più convenevile.
1.3.2 Locuz. avv. Al convenevole: vantaggiosamente.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 18, vol. 3, pag. 342.23: Gli altri artefici e popolo minuto erano contenti di dare parte loro d'ogni uficio, salvo del priorato e di dodici e gonfalonieri delle compagnie del popolo, e a questi s'acordavano per pace del popolo più al convenevole.
1.4 [Detto di una persona:] capace di svolgere un compito; abile; competente; bravo. Estens. Affidabile.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 164.19: E così, per consentimento di tutti, fuor mandati savi e messi per gli aversarii, sopra e quali lo' dissero, che lo' dovesse piacere de venire al predetto regunamento, sanza alcun dimoro, con sufficienti e convenevoli giuratori.
[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 3, cap. 4, pag. 286.10: La prima si è ched elli possa bene sofferire il peso dell'arme e la fatiga, perciò che quelli non è convenevole battagliere che non può portare l'arme, e quelli che non l'ànno, sono tosto feriti: unde lor conviene morire o lassare la battaglia.
[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 225, vol. 2, pag. 328.9: Et colui o vero coloro e' quali avessero colto o vero fatto colliere, se avere si potranno, la mano dritta debia essere talliata, sì che se contra alcuno o vero alcuni o vero contra alcuna comunanza, per V testimoni di fama buoni et convenevoli et di buona fama et degni di fede, provato sarà, possa la podestà, contro cotale o vero cotali, contra e' quali provato sarà, procedere a li tormenti...
[4] Stat. pis., 1321, cap. 69, pag. 249.7: Et similliantemente, allocta chiamare faroe uno homo condonevile, buono et leale, lo quale sia carmarlingo delle pegnora et della intrata della dicta corte: lo quale carmarlingo non molto da la lunga stia dalla casa della dicta corte.
[5] Stat. fior., 1335, cap. 8, pag. 17.30: siano tenuti et debbiano, per loro proprio saramento, di chiamare, come a loro piacerà, uno convenevole et buono huomo, vero guelfo et amico benivolo di tutti de la detta Parte, il quale per saramento sia tenuto et debbia guardare et salvare dirictamente i detti suggelli de la Parte...
[6] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 141, par. 12, vol. 2, pag. 514.8: sia tenuto precisamente, enfra l'altre cose pertenente al suo ofitio, locare a buone e convenevegle lavoratore...
[7] Stat. palerm., 1343, cap. 1, pag. 7.17: in tali modu ki diianu esilligiri XI homini di la cumpangna cum puritati di consiencia, li quali lor parranu plui sufficienti per fari lu oficiu di la cumpangna; di li quali XI sianu electi II cambirlingi a vuluntati di li veki ricturi e di lor cunsigleri, li quali issi dirannu ki sianu plu convinivili a zo.
[8] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 479.7: Automedon era convegnivel ali carri e ale pegre redene, Tiphis era maistro in la nave de Hemonia...
[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I, 1, pag. 28.27: Ser Ciapelletto, come tu sai, io sono per ritrarmi del tutto di qui: e avendo tra gli altri a fare co' borgognoni, uomini pieni d'inganni, non so cui io mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro più convenevole di te.
[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 3, pag. 118.32: Così è como tu di', per aperta raxon e per conveneive e suficiente testimonia m'ai mostrao. Unde te prego che retorni a narà-me la vita de questo santissimo paire Beneito.
[11] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 1, pag. 218.7: Volemo per amor de çòe che çascauno de bono e convegnevele i ordenaminti diti de sovra, per Deo e per la salvacione de si meesemo, quilli guardi e observi...
1.4.1 Pronto ad adattare la propria natura. Estens. incline.
[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 502.20: Tanti costumi è in li petti, quante figure è al mondo. Quel che è savio serrà convegnivel ad innumerabili modi. Ello è sì como lo leve Protheus...
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 7, par. 1, pag. 39.4: Alquno dunque n'à engienerato convenevole a prudenza, però che dde prudenti savi ed esperti uomini dee essere instituiti nella città la parte e ufici de' consilglieri, che Aristotole chiama consillativa....
1.4.2 [Detto di persona:] meritevole.
[1] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Laudomia, pag. 125.17: O Trojani, io vi priego che di tanti nimici voi perdoniate ad uno, acciocchè 'l mio sangue non esca del colui corpo. Questi non è convenevole di correre tra gl'ignudi ferri, e non si conviene che 'l suo petto sostenga le nimichevoli armi.
2 Sost. Giusto mezzo; equilibrio; misura.
[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 79.226, pag. 396: monti n'ò visto quaxi inmatir / per lo so corpo anichilir. / Pessai pû ben manjar e beiver, / ma no passai lo covenever: / che 'l è pû bon usar le cose / che lo Segnô per noi far vosse.
[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 15, pag. 34.24: Noi veggiamo nell'umile popolo gli affetti sani; ma li ricchi d'ogni parte di ricchezze splendenti, così in questo come nell'altre cose insaziabili, sempre più che il convenevole cercano...
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 151, vol. 2, pag. 711.9: I quali divieti fatti, furono molto commendati e lodati da tutti gl'Italiani; e se le donne usavano soperchi ornamenti, furono recate al convenevole; onde forte si dolfono, ma per li forti ordini tutte si rimasono degli oltraggi...
[4] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 131-40, pag. 59.5: Ma avanti che io più oltre vada, ti dico che io non voglio che tu di me prenda alcuna vergogna perché ella già assai più che 'l convenevole mi fosse cara; ma così sicuramente e con aperto viso di ciò con meco ragiona, come se sempre stato fossi da lei strano...
[1] Gl Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 26: ben comandano coloro che vietano quella cosa no(n) fare la quale dubita essere co(n)venevile u no. [18] L'eq(ui)tà, cioè co(n)venevile, p(er) sé luce, la dubbitasione co(n)tiene in sé sing(n)ificasione di ingiuria.
[u.r. 28.11.2019]