CONVENEVOLEZZA s.f.

0.1 chonvenevolezza, convenevelecça, convenevoleza, convenevolezza, convinevilessa, convonevolezza.

0.2 Da convenevole.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. fior., 1335.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Virtù che attiene al rispetto; senso della dignità. 2 Circostanza propizia e favorevole; vantaggio; convenienza. 2.1 Tempestività. 3 Giusta misura; senso della misura, equilibrio; moderazione. Estens. Pacificazione; concordia. 4 [Econ./comm.] Consistenza, entità (di un bene).

0.8 Elena Paolini 22.01.2004.

1 Virtù che attiene al rispetto e alla considerazione; senso della dignità.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 50, vol. 3, pag. 158.16: quello amore è per sopr'abbondanza, lo quale si conviene ad un solo; ma convenevolezza e consiglio ed onestade si dee ad ogni uomo per debito di virtude...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 1, pag. 10.9: Degno di tanta ec. Qui nel testo notifica lo aspetto di Cato, nel quale si vedea tutta la degnità e convenevolezza, come ogni naturale costume può portare; sì come fa per comperazione dello onore, che dee fare il figliuolo al padre.

2 Circostanza propizia e favorevole; vantaggio; convenienza.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 36, pag. 120.14: veggiamo secondo che dicie Tullio, che di verità e di bontà abbia in questo consiglio, e che sia di convinevilessa, e che cosa se ne seguita, et anche, che cosa ne nascie di questa venditta...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 382.21: male fue; ma elli ne seguitòe uno bene, cioè una convenevolezza, la quale è questa, che Bondelmonte vecchio fosse morto a piè del ponte vecchio, a piè della statua di Mars, in luogo di sagrificio; però che quivi si ruppe l'ultima pace sotto colui che apo li Pagani era tenuto Dio di battaglia...

[3] Stat. fior., 1335, cap. 8, pag. 17.24: Anche a maggiore cautela avere, et ogni dubbio et sospetto torre de la guardia del suggello de la detta Parte, et le lettere che quelli sì sugelleranno procedano con maggiore diligentia et convenevolezza; et più cose honorevoli e utili de la detta Parte et di tutti signori et amici procedano, e 'l contrario fare non si possa...

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 5, par. 9, pag. 29.9: Da cchapo però che in alqune dell'année è grande fertilità e abondanza de' beni e de' frutti della terra, e altr'anni n'è grande sterilità e difalta, e però altressì che alquna volta la città è bene disposta e in buona pacie e concordia e unione all'altre città sue vicine, e alquna volta altrimenti e per le neciessità decences convenevolezza e profitto comune...

2.1 Tempestività.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 1, L'Avvento, vol. 1, pag. 7.23: Secondariamente si mostra la convenevolezza de l'avvenimento da la parte del tempo, imperò che venne quando fu adempiuto il tempo, del quale avevano detto le Scritture...

3 Giusta misura; senso della misura, equilibrio; moderazione. Estens. Pacificazione; concordia.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 8, pag. 555.17: e per ciò intendo di dirvi una novelletta d'un giovane, il quale con più mansueto animo una ingiuria ricevette e quella con più moderata operazion vendicò; per la quale potrete comprendere che assai dee bastare a ciascuno se quale asino dà in parete tal riceve, senza volere, soprabondando oltre la convenevolezza della vendetta, ingiuriare, dove l'uomo si mette alla ricevuta ingiuria vendicare.

[2] Libro segreto di Simone, 1349-80 (fior.), [1380], pag. 524.27: questo ò fatto, chome di sopra dichiaro, chon buona choscienzia e riposato animo tra Ddio e l'anima mia, per pacie e riposo de'miei figliuoli e chonvenevolezza e giustizia in fra lloro...

[3] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 991, pag. 438.24: L'anno medesimo lo Comune di Firenze prese guerra col Conte da Orbino, comecchè la cagione fosse assai piccola, e forse da starsene. Ma, siccome addiviene, le parti e le volontà della città passano la convenevolezza.

4 [Econ./comm.] Consistenza, entità (di un bene).

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 35, par. 7, vol. 1, pag. 408.14: E de la convenevelecça de la dota de la ditta femena se stia al ditto e a la dechiaratione de doie più presemane parente de la ditta femena...

[u.r. 28.05.2009]