0.1 chonvonevolemente, comvenevole, conmenevelemente, convegnevelmente, convegnivelmente, convegnivelmentre, convegnivolmente, convenabolemente, convenebelemente, conveneivementi, convenelemente, convenenevilemente, convenenvolemente, convenevelemente, convenevelimente, convenevelmente, convenevilemente, convenevile mente, convenevilimente, convenevilmente, convenevolemente, convenevole mente, convenevolmente, convenivilimente, convenivilimenti, convenvolemente, convinivili, convinivilimenti, convonevelemente, convonevolemente, covignivolmentre, covonevolemente, cunvinivilimenti.
0.2 Da convenevole.
0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Lett. aret., c. 1340; Stat. cort., a. 1345; Stat. prat., 1319-50.
In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).
In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Stat. perug., 1342; Stat. castell., XIV pm.; Destr. de Troya, XIV (napol.); Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.
0.7 1 In modo opportuno; adeguatamente. Estens. Dignitosamente. 1.1 In modo agevole; facilmente. 1.2 In quantità sufficiente; abbastanza. 1.3 Di diritto o per diritto; secondo spettanza. 2 Secondo utilità; vantaggiosamente.
0.8 Elena Paolini 04.02.2004.
1 In modo opportuno; adeguatamente. Estens. Dignitosamente.
[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 49.10: Qui alo' da visino sì sta una viegla sutile et ençegnosa, la qual è asai covignivolmentre amaestràa dele arte de madona Venus, çoè dela dea delo amore.
[2] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 1, pag. 562.17: Et sicomo, esso vivente, tutto lo munno li fo subiecto, et così, morto esso, fine ad la fine de lo munno starao subiecto ad lo munno. La quale memoria fo adhornata de tabole de rame, de sotto, et de lectere narate convenevilemente scripte.
[3] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 156.14: Et imperciò disse de la servitù sconvenevole; perciò che, se altri serve convenevolemente e con ragione, nonn- è da curare.
[4] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. I, cap. 6: aoperate bene a tucti, (et) specialme(n)te ali dimestichi dela fede; «a tucti» dico ali quali tu (con)venevileme(n)te puoi far bene...
[5] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 22, pag. 66.7: elli sarà di gran cuore, e saprà bene sofferire ei beni e i mali, e non è orgolliato per li beni temporali, né per la moltitudine de le ricchezze, né non si sconforterà s'elli ne perde, anzi si conterrà convenevolmente.
[6] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 19, vol. 3, pag. 68.4: Larghezza è mezzo in dare e in ricevere pecunia. Dunque colui è liberale, che usa la pecunia convenevolmente, cioè quello che dà quello che si conviene, e dove e quanto e quando ed a cui si conviene.
[7] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 10, pag. 213.17: E questa cotale figura in rettorica è molto laudabile, e anco necessaria, cioè quando le parole sono a una persona e la 'ntenzione è a un'altra; però che l'amonire [lo vizioso] è sempre necessario e laudabile, e non sempre sta convenevolemente nella bocca di ciascuno.
[8] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 229.10: promettano et convenevolmente securino che colui o vero coloro, el quale à o vero ànno licentia di portare l'arme difendevoli, non offendarà alcuno o vero alcuni...
[9] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 46, pag. 65.7: Puo' che nu avemo mostrado en la primera parte de sto libro co lo rethor de' reçer si medemo, en questa segonda parte si è da mostrar co el de' reçer casa soa, çença la qual cosa elo no po viver convegnivolmente...
[10] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 81, pag. 218.5: Ancora il savio [...] mette i peccati degli uomini piuttosto alla fortuna, ch'agli uomini, quando ciò possa fare convenevolmente, e non calunnia le parole né sembianti.
[11] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 69, par. 1, vol. 2, pag. 423.13: se fecesse la provisione de l'uopera e la dechiaratione de la pecunia per quanta fare se podesse convenevelemente l'uopera del ponte, de ciascuna chiusa overo fonte ke s'ordenerà de fare e aglie quaglie specta la utilità de glie predicte cose overo d'alcuna d'esse e per quanta parte...
[12] Stat. catan., c. 1344, cap. 10, pag. 43.15: permictimu ki [[il monaco]] in lu capitulu di lu silenciu et in lu capitulu di la confessiuni e comuniuni non sia cussì astrictu, quandu cunvinivilimenti non si putissi observari...
[13] Stat. castell., XIV pm., pag. 213.4: Et alora s'elli porranno si procurino d'avere homo relegioso et e·lla paraula de Deo convenevelimente amaestrato...
[14] Stat. fior., XIV pm. (2), 8, pag. 46.3: et se fosse in necessità sia tenuto et debbia col detto consiglio lui provedere in tanta et di tanta moneta che possa convenevolmente alla sua patria, overo in altre patrie, ritornare.
[15] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 34.2: Egli, [...] quando col conte Salvatico in Casentino, quando col marchese Morruello Malespina in Lunigiana, quando con quegli della Faggiuola ne'monti vicini ad Orbino, assai convenevolmente, secondo il tempo e secondo la loro possibilità, onorato si stette.
[16] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 15, pag. 158.18: Contra lo quale Hector voltandosse et adirizando lo suo cavallo contra de lluy, per volere devenyare la soa feruta, quello re Theutro no lo volendo aspectare possesse allo fugire et allongaose multo da la veduta de Hector, per che Hector no lo potte convenebelemente incalçare.
[17] Torini, Brieve meditazione, XIV sm. (fior.), pag. 331.22: Volle il Signore nascere in somma miseria e povertade, che potea nascere in somma ricchezza, come signore d'ogni ricchezza. E potea nascere più convenevolmente in casa sua madre, avegna che povera fosse...
[18] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 52, Resurrez. G. Cristo, vol. 2, pag. 475.17: Potrebbesi ancora dire ched elli intendeano ad inducere solamente testimoni de la resurressione; onde con ciò sia cosa che la madre non convenevolemente testimoni per lo figliuolo di lei, non volessono fare menzione veruna.
[19] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 33, pag. 205.32: De lo qua questo miracolo te narro, lo qua ello mêsmo senplicem[en]ti me confesà, ço che un iorno tornando ello a lo so monasté, çunse tardi in un logo dunde non era ch'elo poese albergà' conveneivementi.
- [Ret.].
[20] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 150.7: Et dice che dittare è un dritto et ornato trattamento di ciascuna cosa, convenevolemente aconcio a quella cosa.
- [Rif. all'aspetto esteriore].
[21] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 18, pag. 154.6: L'una si è umiltà, e quest'è quando le femmine s'adornano convenevolmente, e non per la vanagloria del mondo, ma per piacere ai loro mariti...
[22] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 167.25: Ella fue di bella statura, di convenevole grandezza, lungha e schietta, convenevolemente charnuta, adatta, snella, biancha come aliso, pulita come ivorio, chiara come christallo, e cholorita per avenente modo; chapelli biondi e chrespi e lunghi...
[23] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 450.13: Così si maraviglia di quelle braccia distese convenevolemente da potere dolcissimi abracciamenti operare e [del]le sue mani di poca grassezza, e [del]le dita bellissime...
[24] Boccaccio, Amorosa Visione, c. 1342, c. 15.24, pag. 74: Il viso suo come neve mo' messa / parea, nel qual mescolata rossezza / aveva convenevolmente ad essa.
[25] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 100.29: Cossì se meraveglyava delle spalle equalemente composte, che nde scendeva uno sulco a mesura convenebelemente descendendo in iuso se iongevano co li rine deritamente senza nullo appandamiento che monstrava de iongere l'uno lato e ll'altro con una graciosa belleze.
- [Con valore di necessità].
[26] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 1, pag. 3.1: Di fuori dall'uomo possono essere similemente due cagioni intese, l'una delle quali è induttrice di necessitade, l'altra di pigrizia. La prima è la cura familiare e civile, la quale convenevolemente a sé tiene delli uomini lo maggior numero, sì che in ozio di speculazione essere non possono.
[27] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 2, pag. 26.23: Et che sia tenuto et debia elli, overo suo logotenente, ogne die stare e sedere convenevilimente a la Corte di Villa di Chiesa, per fare et rendere ragione ad ogne persona che dimandarla vollesse...
[28] Simone Fidati, Regola, a. 1348 (tosc.), pt. III, pag. 240.7: A mangiare non ricevere niuno uomo, nè ricco nè povero, nè religioso, nè niuno, e sia chi vuole, salvo se venisse che messo, il quale ti fosse subito mandato o fosse tuo distretto parente, lo quale convenevolemente non potesse andare altrove per uno subito...
[29] Stat. pis., 1322-51, cap. 72, pag. 529.23: Et che convenevilemente le loro barche et piatte charicar debbino per ordine, et rechare dello avere della nave u vero legno alla quale in prima erano allogati a rechare...
[30] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 101.5: E perciò: quello che per me detto n'è, quanto a me, dee convenevolmente bastare; e quel che manca, rimanga nella sollecitudine di chi segue.
[31] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), Prologo, vol. 1, pag. 5.9: Convenevolemente adunque, in questo tempo del rinnovellamento, la Chiesa rinnovella tutti i suoi uffici.
1.1 In modo agevole; facilmente.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 191.21: E quantu in issu fu, issu mitigau la amaricanza di la confusiuni publica prunusticandu tranquillitati et sedaciuni di la discordia, e convinivili et maraviliusame[n]ti adimustrau que issu era usureru di li soy dinari, non di lu sangui civili.
[2] Stat. castell., XIV pm., pag. 212.36: Et tucti frati et sore de ciascuna cità et de ciascuno luogo, se convenevelimente porranno, odire debbiano l'ofitio...
[3] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 121.19: E se interviene ch'e' romei, pellegrini, mercatanti o altri viandanti si confessino nel cammino non abbiendo la licenzia, come è detto, quando tornano alla loro magione, il più tosto che convenevolmente possono, si debbono rappresentare al prete propio...
1.2 In quantità sufficiente; abbastanza.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 16, pag. 34.2: Onde qui ha un valletto che da teneretto è nutricato in mia magione, e hae sempre volentieri studiato, e sa oggimai convenevolmente...
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6b, cap. 13, vol. 2, pag. 548.24: Anco, statuto et ordinato è, che lo camarlèngo religioso et due officiali di penitentia eletti in Biccherna, del mese d'agosto, facciano fare una sceda di legno di tegole, la quale tengano in Biccherna, buona et bene fatta, sì che ciascuna tegola, fatta ad essa sceda o vero simile, sia buona et grossa convenevolmente et abia buono orlo...
[3] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 4, pag. 188.27: debbia mectere la vena in mezo del suprascripto mezo corbello bene et convonevelemente infine che fie pieno...
[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 365.25: Appresso quella [polvere di zuccero] di Soria si è quella del Cranco, ma è bruna ed è panosa, cioè che à pezzi di pane di zucchero convenevolmente.
[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 14, pag. 261.21: Torre convenevolmente finocchi, o santoreggia, e mischiar nel vino, e turbar mischiando il frutto di due noci di pina...
[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 4, pag. 685.1: e se esso, fra lo spacio de dui mesi, serà venuto et averà dato ydonea caucione de stare a ragione et averà satisfacto convegnevelmente de le spese, recovre la tenuta e la lite decorra sotto'l suo Marte e cum l'ordene de ragione...
1.2.1 In modo proporzionale; commensuratamente.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 19, pag. 58.13: noi diremo di un'altra virtù, che è in fare grandi spese convenevolmente nelle grandi opere, che l'uomo chiama magnificenzia, cioè a dire virtù di grande affare e di grandi opere.
[2] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 12.5: La spera del ottavo cielo è la prima in che à istelle figurate, e è la più nobile di tutte l'altre sette, delle quali favelleremo per innançi, per che istà più presso al nono cielo, e la vertude che riceve da ello, questa la parte con l'altre a ciascuna convonevolemente secondo che à mestiere.
[3] Stat. cort., a. 1345, cap. 6, pag. 131.4: Ancho ordenamo che quelgli de la compagnia se debiano onorare insieme, amare l'uno l'altro, e servire en ciò che puono convenevolemente, secondo la gratia e la grandeça che Dio à data a ciascuno, a ciò che l'uguagiança de lo stato, no desuguagli l'onore e 'l servitio, ançi chi magiure et migliore ene, sia a le decte virtude.
[4] Stat. castell., XIV pm., pag. 213.2: Et ciascuno dia al masaio uno denaio de moneta useveli, el quale masaio essa pecunia sì colga et essa pecunia de consellio dei ministri sì la expemda em fra li frati et le sore povare et spetialemente em fra li emfermi et em fra quelli ke non ànno le spese de la fossa et puoi en fra li altri povari sì le partano convenevelimente.
[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 146, pag. 284.36: et beva l'acqua en nella q(u)ale sia cotto lo ciminu, la sem(en)ta d(e)llo finocchio i(n) bona q(uan)titate, et se mestech(e)ce con l'acqua unu poco ffredata, unu poco d(e) farina d(e) frum(en)to convenevelem(en)te...
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 7, pag. 535.21: Egli non sono ancora molti anni passati che in Firenze fu una giovane del corpo bella e d'animo altiera e di legnaggio assai gentile, de' beni della fortuna convenevolmente abondante, e nominata Elena.
[2] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 133, pag. 265.26: lassalo liberam(en)te ire pascendo et p(er) nulla rascione se mova, se n(on) vole isso, fine ch(e) (cum)venevelem(en)te sia (co)stipato, ca lu movime(n)to d(e) lu corpo lu ve(n)tre et le intestine demena...
1.2.3 A intervalli di tempo regolari; periodicamente.
[1] Stat. fior., a. 1284, II, par. 23, pag. 50.24: e se non puote due, lascine una; e se fosse tanto povero che non potesse, li capitani lo proveggiano di candelotti dela Compagnia, se convenevolemente avesse usato la Compagnia.
[2] Stat. cort., a. 1345, cap. 8, pag. 132.25: et puoi se debia confessare una volta el mese, et quanto più pò spesso covonevolemente, et comunicarse elle solenitade de l'anno...
[3] Stat. prat., 1319-50, cap. 13, pag. 21.13: Anzi vogliamo et ordiniamo, che quelli della nostra Compagnia usino insieme lo più che possono convenevolemente; acciò che schifino ogne altra compagnia, che fosse meno che buona.
[4] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 26.32: E metti di sotto alla bocha, donde esce il pionbo e ' rame, una manata di stopa molle, e fallo ispesso chonvonevolemente: el pionbo e ' rame se ne veràe fuori e l'ariento rimarrà nel meço...
1.2.4 Di pari passo; in modo corrispettivo e speculare.
[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 334.10: Lo'ngegno nostro si immorbidisce con piacevole arte, e li costumi nostri convenevolemente vanno collo studio.
[2] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 7, pag. 236.8: E imperò che le virtù sono rimedio de'vizi, i quali sono infermità dell'anima, onde l'uno ha verso all'altro contrarietà, la qual'è di bisogno, però che, secondo la regola della medicina, le 'nfermitadi si curano per gli loro contrari; convenevolmente in questo trattato, dove s'intende di correggere e di sanare i vizi, si dee iscrivere delle virtù come di medicinali rimedi.
[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 6, Natività G. Cristo, vol. 1, pag. 95.12: Ed è da notare che l'umiltà del Salvatore risponde convenevolmente a la superbia del traditore.
1.3 Di diritto o per diritto; secondo spettanza.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 3, cap. 10, pag. 203.21: Donde e i re ei prenzi debbono sapere, o per loro o per altrui, le condizioni particolari dei loro reami, ei fatti dei loro antecessori, per li quali ellino acquistaro convenevolmente le ricchezze e l'avere...
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 92, pag. 668.6: spesse volte, per avere l'uomo più che si convegna, quello che convenevolemente avea, ha perduto.
[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 4, pag. 425.22: e in mantenente n'appare al vescovo di Roma, che nniuno come che convenevolemente eletto a rre di Roma re debba essere chiamato, né avere auttorità di re di Roma, né essercitare, se non che per lo vescovo di Roma sia aprovato.
[4] Stat. fior., a. 1364, cap. 20, pag. 88.21: E 'l notaio della detta arte comvenevole e honestamente si possa fare pagare, da coloro che piatiscono, delle sue scritture.
2 Secondo utilità; vantaggiosamente.
[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 3, cap. 8, pag. 102.16: Donde se i re ànno gran diletto in fare l'opre di virtù, esse ne seranno più convenevolmente fatte e meglio.
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 72, vol. 2, pag. 41.23: sieno tenuti andare a la fonte a Follonica et vedere et sottilmente investigare et invenire, ine o vero in quale luogo mellio et più utilmente et più convenevolmente el lavatoio de la fonte predetta o vero ne la terra di Lorenzo Donati, la quale comprò dal comune...
[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 6, vol. 2, pag. 227.25: ma io nol voglio affermare, perchè tutti non vi s'accordano, sì come medesimamente contano, che quando li consoli richiamavano gli Dii a testimonii de'patti rotti, grande tempesta cadde di cielo con romore grandissimo: chè queste cose possono essere vere, e infinte convenevolemente per rappresentare l'ira degli Dei.
[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 14, pag. 139.29: Per multi iuorni e multe nocte passate quilli ri e li altri mayuri caporali de lo exiercito erano stati convenuti insembla a ffare li lloro consigly, per li quali plu convenebelemente e plu utele potessero e devessero asseyare la citate di Troya.
[u.r. 29.07.2019]