COOPERANTE agg.

1 [Relig.] Grazia cooperante: che opera insieme, o allo stesso fine.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 2.64, pag. 44: La seconda è la gratia illuminante / che figura Lucia ch'è tanto degna. / La terza è la gratia cooperante / segnata per Beatrice, et questa invia / lo Mantovan con le parole sante.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 2, pag. 19.27: Sì che più piace la chiosa posta nel principio del libro, che lle due donne abiano a significare due Grazie, l'una la Grazia preveniente, l'altra la Grazia cooperante.

[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 126.1: Le quale donne sono la gratia illuminante, la cooperante e la sacra teologia...

[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), Prologo, cap. 16, vol. 1, pag. 50.12: Et si alcunu dica: - Sia addunca cussì, ki pura creatura meriti cum la gracia di Deu cooperanti premiu finitu, et per la gracia di Deu dugnili infinitu premiu...

[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (ii), par. 54, pag. 65.3: Fa adunque la prima grazia, del malvagio uomo, buono, sì come nel libro della Sapienza si scrive: «Verte impium, et non erit»; e san Paolo dice: «Fuistis aliquando tenebre, nunc autem lux in Domino». La seconda, cioè la cooperante, fa del buono migliore; e di ciò dice il Salmo: «Ibunt de virtute in virtutem».

[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 1-9, pag. 26.27: e la grazia cooperante, che mosse Virgilio; cioè la ragione di Dante, che di tal vita facesse uscire la sensualità.

[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 2, 94-114, pag. 72.37: E questo vuole lo nostro autore che sia con la santa Teologia: imperò che venutali la grazia preveniente e la illuminante, li venne la cooperante con la santa Teologia...

[u.r. 28.05.2009]