COPERCHIARE v.

0.1 choperchiata, choperchiate, coperchi, coperchia, coperchiandoli, coperchiano, coperchiata, coperchiate, coperchiati, coperchiato, corverjao, cuperchi, cuverchia.

0.2 Da coperchio.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Chiudere con il coperchio. 1.1 Estens. Coprire, chiudere (per proteggere, nascondere o impedire l'uscita). Anche fig.

0.8 Milena Piermaria 05.04.2004.

1 Chiudere con il coperchio.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 21, pag. 161.28: e chiuso il forno, quando fie 'l fico biscotto, così com'egli fie caldo si metta in un vaso di terra bene impeciato, mettendo loro in mezzo le foglie del fico; e così si richiuda 'l vaso, e cuperchi bene.

[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 309.22: Zucchero musciatto perchè sono grandi pani s'aconciano pure a uno a uno, e mettesi nel suo cappello di palma e coperchiato col suo coperchio di palma in questo modo...

- Fig. Chiudere (gli occhi).

[3] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 14.3, vol. 2, pag. 227: «Chi è costui che 'l nostro monte cerchia / prima che morte li abbia dato il volo, / e apre li occhi a sua voglia e coverchia?». / «Non so chi sia, ma so ch'e' non è solo...

1.1 Estens. Coprire, chiudere (per proteggere, nascondere o impedire l'uscita). Anche fig.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 110, pag. 199: I han querir la morte ni la porran trovar, / Diran a le montanie ke i deblan covergiar, / Azò k'i se poësseno ascond e comprivar / Dal volt irao de Criste ke i devrá iudicar.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 63.39, pag. 355: Zitao morto inter una cesta, / monto gi fo la morte presta; / corverjao de tar mainera, / speranza d'ensir no era.

[3] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 116.11, pag. 698: Grave pesanza quanto più soverchia, / più mi gradisce nel presente stato: / che Morte spezzi ciò che la coverchia!

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 190, pag. 476.4: La cameriera subito entrò dove gli altri; e ivi chi si trovò nella malta insino a gola e chi insino al mento, e coperchiati dall'assi vi stettono quasi tutta la notte...

- Tenere nascosto, celare (una menzogna).

[5] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 27, terz. 47, vol. 2, pag. 38: Nel detto tempo il dì di Carnasciale / s'apprese in Firenze il fuoco, e 'n vampo / arse un palagio nobile, e reale, / che teneva di vero sanza inciampo, / e non pensar, che quì bugia coperchi, / da Casa i Pazzi a Santa Maria in Campo...

1.1.1 Stendersi sopra, sovrastare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 34.114, vol. 1, pag. 596: E se'or sotto l'emisperio giunto / ch'è contraposto a quel che la gran secca / coverchia...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 8, vol. 2, pag. 174.23: et lu chelu empireu esti a li beati comu a nui kistu nostru chelu ki tucti ni cuverchia.

[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 34, 106-126, pag. 861.2: cioè la terra a quello emisperio che cuopre; cioè l'emisperio nostro, Coverchia; cioè cuopre...

1.1.2 Pron. Coprirsi, rivestirsi (per proteggersi).

[1] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 31.11, pag. 184: Rigido peccatore, in me te specchia / e sappi come a me hai a tornare: / di bona armatura or ti coverchia.

[u.r. 28.05.2009]