COPERCHIATO agg.

0.1 coperchiata, coperchiate, coperchiato.

0.2 V. coperchiare.

0.3 Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.); Stat. pis., a. 1327.

0.7 1 Munito di coperchio, chiuso da un coperchio.

0.8 Milena Piermaria 04.04.2004.

1 Munito di coperchio, chiuso da un coperchio.

[1] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 10.22: Padre Santo, egli è quagiù un destriere bianco belisimo e nobilisimo; ed ecco due anella, ed uno nappo coperchiato che si mette in su un piede, come voi vedete.

[2] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 12, pag. 135.2: il quale in un calice d'oro coperchiato in mano ad alcuna istatua in una chiesa sopra il fiume di Londre, nominato Tamigio, ancora onorato si china.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 4, cap. 100, pag. 237.21: Questo adjuncto, che quando lo guelcho o suo factore andasse a rricoglire li saggi facti che fusseno dati dal venditore allo comperatore, che debbia portare uno bussolo coperchiato...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 315.28: E si è usaggio di fare tara di zenzeverate d'India in questo modo, che la zenzeverata ch'è in bossole di fusto, cioè di legno, sì si pesa la zenzeverata con tutto il bossolo coperchiato...

[5] Doc. tosc., a. 1362-65, pag. 251.1: II taze coperchiate, dorate, di mar. VII, onc. VII 1/1.È l'una vara et biancha di fuori.

[u.r. 28.05.2009]