CREDÉVOLE agg.

0.1 creçevel, credebile, credevile, credevole, credevoli.

0.2 Da credere.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.7 1 Che può essere creduto vero; lo stesso che credibile. 2 [Di persona:] che tende a credere ed è facilmente ingannabile.

0.8 Sara Ravani 29.03.2004.

1 Che può essere creduto vero; lo stesso che credibile.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 189.8: la quale è cosa non credevole, perciò che pare essere contra natura.

[2] Gl <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 53, vol. 4, pag. 183.17: Credevole è quello, che senza testimonianza dà fede e credenza in questa maniera...

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 87, pag. 250.38: Sanza dubbio ell'hanno cagione, non solamente accendente, e commovente l'animo, ma attraente, perocch'elle hanno apparenza di vero bene, e simigliante, e credevole a molti.

[4] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I, pag. 67.17: Usa paraule credevile e usate, sì veramente ch'essendoli presente dichi paraule dolce e piane.

[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 493.19: La parola toa sia creçevel e le parole to' conseiere, ampo' sì che tu presente pari favellar cose umile e dolçi.

2 [Di persona:] che tende a credere ed è facilmente ingannabile.

[1] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 386.17: Noi tardi cessamo d'amare, perchè noi speriamo d'essere amati; infino che ciascuno piaccia a ssé, siamo una gente molto credevole.

[u.r. 11.08.2009]