CRESCIMENTO s.m.

0.1 crescemento, crescimenti, crescimento, cresimento, cresscimento, cressimento, crexemento, creximento, criximentu.

0.2 Da crescere.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Doc. lucch., 1332-36; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Stat. castell., XIV sm.; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.5 Locuz. e fras. dare crescimento 1.4.

0.7 1 Atto del crescere; il divenire più grande, più forte, più importante. 1.1 [Detto dell'uomo, di un animale, di una pianta:] sviluppo naturale, lo stesso che crescita. 1.2 [Detto di fiumi, del mare:] innalzamento (del livello delle acque). 1.3 [Detto della luna:] passaggio dalla fase di novilunio a quella di plenilunio. 1.4 Locuz. verb. Dare crescimento (a qsa): far diventare qsa più grande, migliore, più importante. 2 Fig. Perfezionamento (dell'animo), innalzamento morale. 2.1 [Detto di una comunità sociale:] aumento di influenza, importanza, prosperità. 3 Atto di accrescere, in partic. di accumulare denaro e beni.

0.8 Sara Ravani 11.05.2004.

1 Atto del crescere; il divenire più grande, più forte, più importante.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), Prologo, pag. 3.5: che trattano de' crescimenti di diverse parti del mondo, e spezialmente de' grandi reami, per che maniere di costumi sono avanzati, o per negligenzia, o pazzia sono venuti al neente.

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 105.4, pag. 330: ma seria fallo, se lo ver tacesse: / eo lodo, se mia loda è crescimento.

[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 126.24, pag. 496: E perzò, doze segnor me', / a voi aregordo, de la parte de De' / - chi dexiro con gram frevor / cresimento de vostro onor -, / che ve pjaxa con gran cura, / per menar vita segura...

[4] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, docum. 4.84, vol. 2, pag. 72: e colui ch'è salluto / può cader, no 'l caduto, / e novità / sempre ti dà / conforto e crescimento e lui dannaggio.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 58, vol. 2, pag. 369.23: bello pare e scusabile d'alcuni farne memoria, non per nome dell'uomo, che per aventura no· merita d'essere posto i· ricordo di coloro che verranno, ma pure crescimento di tali cittadi...

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 5, vol. 2, pag. 165.13: et imperzò lu experimentu et l'argumentu sì esti fortificamentu di la fidi et criximentu, et non mancamentu...

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 15, pag. 238.2: Ma questi frageli non predusen però la sua mente a inpaciencia, ma le infirmitae de le menbre li fun caxum de sanitae de l'anima e cresimento de vertue...

[8] Stat. castell., XIV sm., pag. 139.27: che Dio spiri el core a tutti quelli dela fratenita tale priore allegiare che Dio n'avia lavode e la fratenita nostra ne receva crescime(n)to de vertude.

[9] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 118.18: Hoc crementum id est lo crescemento.

1.1 [Detto dell'uomo, di un animale, di una pianta:] sviluppo naturale, lo stesso che crescita.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 117.11: come veggiamo, che nella vita corporale, in prima è il nascimento, poi il crescimento, nel terzo luogo si considera lo quotidiano sostentamento, e nutricamento.

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 19, pag. 155.11: I lor pomi si perducono a grande crescimento. Credesi che 'l cedro desideri d'aver vicina la zucca.

[3] Stat. pis., 1322-51, cap. 83 rubr., pag. 536.17: Del crescimento del grano et de l'orzo.

[4] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 24, pag. 152.8: lu cavallu [[...]] p(er) la sua humiditate in nello soiu crescim(en)to le m(em)bra n(atur)almente c(r)esce.

1.2 [Detto di fiumi, del mare:] innalzamento (del livello delle acque).

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 306.25: ka ne lo suo tempo [[...]] fuoro molte terremota e crescimento de fiumina e molte tempestate e pistilentie...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 2, pag. 13.25: e il fiume di Nilo [[...]] al da sezzo piegato inverso il settentrione, e cresciuto di tostani crescimenti, bagna le pianure d'Egitto.

[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 42, pag. 186.3: L'elemento del mare è la terza parte del mondo, il quale [[...]] ora innanzi corre, ed ora addietro ritorna, ed a modo de' crescimenti de' fiumi, ora comprende, e bagna la terra, ed ora nell'altezza sua ritorna.

[4] Stat. pis., 1302, cap. 39, pag. 971.3: Salvo che se mettesse in alcuno u per alcuno dì di domenica, di quelli dì suprascripti, per crescimento u piena del dicto fiume...

[5] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Antonio, cap. 8, pag. 117.7: Così è quando prenunziano lo crescimento del Nilo, che vedendo molto piovere in Etiopia, per le quali piove lo Nilo suol crescere e riboccare...

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 27, vol. 3, pag. 367.15: e quasi tutte le case della marina ov'erano i magazzini del vino greco e delle nocciuole, per lo crescimento del mare tutte allagò, e molte ne rovinò e guastò...

1.3 [Detto della luna:] passaggio dalla fase di novilunio a quella di plenilunio.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 42, pag. 186.13: . I quali corrimenti [[...]] non si vincono per neuna fortezza di remare, ma ritornando addietro per la fortezza del corso in diverse regioni fanno arrivare, secondochè per lo crescimento, o il menomamento della luna il corso si varia.

1.4 Locuz. verb. Dare crescimento (a qsa): far diventare qsa più grande, migliore, più importante.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 118, pag. 394.40: La sezzaja giunta, non sarà già tanto piccola, fa molto all'opera, perocché non solamente crescimento all'opera, ma compimento.

2 Fig. Perfezionamento (dell'animo), innalzamento morale.

[1] Doc. lucch., 1332-36, pag. 119.18: per che preghiamo lo n(ost)ro signore e lla sua gloriosa madre e lli suoi benedetti santi e sante che lla ditta chonpangnia sia a lloro lalde e riverensia, e salut(e) delle n(ost)re a(n)i(m)e e crescimento di noi.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, 2, pag. 49, col. 1.20: così la colpa veniale per la unione e crescimento importuno e sollicito che fa la mente in Dio, in niuno modo li può nuocere, ma subito si disfà.

2.1 [Detto di una comunità sociale:] aumento di influenza, importanza, prosperità.

[1] Stat. pis., 1321, cap. 117, pag. 293.28: a buona fede, sensa fraude, a honore et crescimento di buono stato de la corte dei Mercatanti et de la Mercatantia.

[2] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 37, pag. 219.19: E procurare coll'oficiale delle cinque maggiori Arti, che sollicitamente provegga sopra le rapresaglie e altre cose bisognevole a bene e a stato e crescimento de' mercatanti di Firenze...

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 64, pag. 149.6: Altri sono, che dicono, come Tullio, che li antiqui faceano li divini onori a quelli uomini, ch'erano ottimi di vita, acciocchè per questo onore si disponesson tutti al governo ed al crescimento della repubblica.

[4] Stat. pis., 1322-51, cap. 60, pag. 522.1: et quella crescere con tutte mie forse, ad honore et crescimento et pacifico stato del Comune di Pisa, et delli Antiani et del popolo, et di quelli tre ordini.

3 Atto di accrescere, in partic. di accumulare denaro e beni.

[1] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), Liber cons., cap. 48: quelli che desidera lo bene dela buona fama dime(n)tica lo crescime(n)to dela pecunia.

[2] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 4.5, pag. 720: L'omo avar excecolento / chi tem tuto e no vor spender, / m'apar monto da reprender / e degno de gran tormento. / Che gi zöa cresimento / ni a guagno re' intender...

[u.r. 18.12.2017]