CRESIMATO agg./s.m.

0.1 f: cresimati, cresimato.

0.2 V. cresimare.

0.3 f Giovanni dalle Celle, Somma pisanella volg., 1388: 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N L'es. da Giordano da Pisa, cit. da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 [Relig.] Che ha ricevuto il sacramento della cresima. 1.1 [Relig.] Sost.

0.8 Sara Ravani 25.05.2004.

1 [Relig.] Che ha ricevuto il sacramento della cresima.

[1] f Giovanni dalle Celle, Somma pisanella volg., 1388: Puņ tenere al battesimo, o alla cresima chi non č battezzato, o cresimato? || Crusca (4) s.v. cresimato.

1.1 [Relig.] Sost.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Quella benedizione, che i cresimatori danno a' cresimati. || Crusca (4) s.v. cresimato.

[u.r. 01.06.2010]