CRISTIANARE v.

0.1 cristianai, cristianarsi, cristianòe.

0.2 Da cristiano.

0.3 Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311: 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.6 O cristianificare.

D cristiano.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Diventare, farsi cristiano, convertirsi al cristianesimo (anche pron.).

0.8 Valentina Gritti 08.04.2004.

1 Fare o farsi, diventare cristiano, convertire o convertirsi al cristianesimo (anche pron.).

[1] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 12.580, pag. 147: dixem pur avertaamente: / «E noi semo pû cristianai, / per De' morir apareiai, / servïor de Jeso Criste, / per le cosse c'omo à viste».

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, proemio, pag. 401.27: Nella IIJ Vergilio fae argomento contro a Stazio, che in certo tempo elli non era ancora Cristiano, ed inchiede quando elli si cristianòe.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 534.1: 109. Chè tu entrasti ec. Risponde l'Autore alla sesta domanda: se 'l mondo divenne cristiano senza miracoli, questo solo è un tale miracolo, che gli altri non sono il centesimo di questo, che per forza non vi venne elli a cristianarsi...