0.1 croccia, croza.
0.2 Germ. krokkja (Cella, I gallicismi, p. 48 n. 15).
0.3 Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.).
In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Asta di legno, tenuta in mano dai sacerdoti pagani o cristiani, che simboleggia la guida delle anime; bastone pastorale, lituo.
0.8 Valentina Gritti 21.04.2004.
1 Asta di legno, tenuta in mano dai sacerdoti pagani o cristiani, che simboleggia la guida delle anime; bastone pastorale, lituo.
[1] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 108 rubr., pag. 108.8: Ancora come nostro Segnore [asise] la croccia ne la mano e la mitra nella testa e l'anello nel dito.
[2] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 40v, pag. 51.3: Campuca ce, idest baculus pastoralis, vel est croccia.
[3] Gl Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 18, vol. 1, pag. 36.2: L'indovino s'assettò da sinistra parte, colla testa coperta, tenendo in sua mano una croccia pulita e senza nodo, il quale fu chiamato Lituo...
[u.r. 30.11.2020]