CROCEO agg.

0.1 crocei, croceo.

0.2 Lat. croceus (DELI 2 s.v. croco).

0.3 Regimen Sanitatis, XIII (napol.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi mediani e merid.: Regimen Sanitatis, XIII (napol.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Che ha il colore giallo intenso, quasi aranciato, del croco.

0.8 Valentina Gritti 08.04.2004.

1 Che ha il colore giallo intenso, quasi aranciato, del croco.

[1] Regimen Sanitatis, XIII (napol.), 391, pag. 574: De pisci nigri e crocei dico che te gavite; / per certo, se tu mángille, dáinocte briga e lite...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 14, proemio, pag. 328.7: E disse Messalla, ch'elli significa delle imagini delli uomini, uomo rosso, con capelli rossi, faccia ritonda, occhi crocei, orribile aspetto.

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 1, pag. 30.28: maravigliansi d'Ascanio, e dello ardente volto dello Deo, e delle composte parole; e de la veste, e del velo dipinto in croceo acanto.

[4] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 411-20, pag. 114.11: Io mi tacerò de' fiumi sanguinei e de' crocei che di quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati, talvolta non meno al naso che agli occhi spiacevoli, per ciò che ad altro mi tira il preso stile.

[u.r. 30.11.2020]