CROCIDARE v.

0.1 crocidare, crocitare.

0.2 Lat. crocitare (DEI s.v. crocidare).

0.3 Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Emettere il suono proprio del corvo (detto del corvo stesso o di chi lo imita).

0.8 Valentina Gritti 16.04.2004.

1 Emettere il suono proprio del corvo (detto del corvo stesso o di chi lo imita).

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 9, pag. 78.8: Allora lo corvo con la bocca aperta e con le ale tese comincị ad andare intorno a questo pane, e crocitare come se dicesse...

[2] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 3, cap. 2, pag. 45.17: Io lascio alle rane il gracidare e a' corvi il crocitare...

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 48, S. Benedetto, vol. 1, pag. 405.28: Allora il corbo con la bocca aperta e con l'ale distese, comincị andare scorrendo d'intorno al detto pane e a crocidare quasi volesse apertamente dire di volere obbedire...

[u.r. 30.11.2020]