DANAI s.m.pl.

0.1 danai.

0.2 Lat. Danai.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42; Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.7 1 Antichi abitanti della Grecia, discendenti da Danao.

0.8 Vinicio Pacca 01.05.2004.

1 Antichi abitanti della Grecia, discendenti da Danao.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 291.19: Io fo la cosa mia coi Danai e co' li giovani Pelasgi, e perciò che la migliore parte del tempo è passata, ora per quello che resta, e le cose so bene avenute, o cavalieri, lietamente procurate i corpi vostri, e sperate la battaglia.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 709.14: E sopr' esse di molte frondi, di vermiglie rose e di bianche e d'altri fiori adornate, legate con rilucente oro, vede una ghirlanda la quale non meno spazio a' raggi toglieva che facciano a' Danai i loro capelli.

[3] Gl Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. III, Prologo, pag. 107.3: E pone li Danai, cioè li Greci, per li omini, e Amazones e Pentesilea per le donne, però che Pentisilea fu redina de le Amazone, cioè de le donne che funo in aiuto e difensa di Troia.

[4] Gl Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 90, pag. 180.6: Fu in Grecia uno re chiamato Danao, dal quale li greci sono chiamati danai.

[u.r. 09.01.2009]