DECÉDERE (2) v.

0.1 decede, decedesti, decedudi, decetto, deceùa, dicede, dicedeno, dicedere, diceduto.

0.2 Fr. deceut, decevoir (Cella, Gallicismi, p. 386).

0.3 Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.).

0.6 N Resta talvolta in dubbio se gli esempi appartengano a decedere 1 o 2.

0.7 1 Trarre in inganno.

0.8 Marco Berisso 27.05.2004.

1 Trarre in inganno.

[1] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1441, pag. 73: La guerra li à sì mal conduti / Q'ig soi visin li tien destruti; / A questo mondo è decedudi / E a l'altro serà confondudi.

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), canz. 49.118, pag. 134: Non sembrante d'amor, non promessione, / ni cordogliosa altrui lamentagione / vi commova, poi voi tanto decede.

[3] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 6, pag. 487: e sì come si truova diceduto / lo pesce, che, credendo prender l'esca, / ed egli ha preso l'amo in tal maniera...

[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 17.10: Prudenzia guarda l'uomo ch'elli non sia per neuno ingegno diceduto, ed ingannato...

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 44.24: e santo Bernardo dice, che non è niente iusto chi non vede in suo cuore, e sente, e intende ch'elli è diceduto dinanzi da Dio di lui amare sopra tutte cose. Quelli che veracemente disidera di tutto suo cuore a rendere questo debito a Dio quelli è ingannato...

[6] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 11, pag. 277.5: [10] Li citadini sono li principi, li diauli, li governatori dele tenebre di questo seculo, che noi dicedeno apo -l dolsore e apo la voluntà dele cose tenporali...

[7] A. Pucci, Novello serm., p. 1333 (fior.), 19, pag. 16: Or si può dir ched e' le sia caduto, / però ch' a Gesu Cristo è rincresciuto / del popol di Firenze diceduto / i lor peccati.

[u.r. 19.02.2022]