0.1 decor, decore.
0.2 DELI 2 s.v. decoro (lat. decorum).
0.3 Dante da Maiano, XIII ex. (fior.): 3.
0.4 In testi tosc.: Dante da Maiano, XIII ex. (fior.); Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Aspetto esteriore gradevole; bellezza. 2 Accessorio con funzioni estetiche; ornamento. 3 Atto apprezzabile, meritorio.
0.8 Francesco Sestito 12.05.2004.
1 Aspetto esteriore gradevole; bellezza.
[1] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 99.4, pag. 429: «Vedemmo» disse «'l volto suo nascoso, / nel qual non era decor né aspetto; / guardandol pensammo fusse lebroso, / tanto parie sfigurato e despetto [[...]]»
2 Accessorio con funzioni estetiche; ornamento.
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 75.6: ma poi che la tuo barca ŕ sparto velo / carco de margarite e de decore, / el bianco tinto de cupo colore / a te mandar d'ogni piacer m'invelo...
3 Atto apprezzabile, meritorio.
[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 14.7, pag. 45: quando appar, - lo turbare - risclaria; / de[c]ore - quello flor - fu di plantare, / che non ha par - né trovar - non poria.
[u.r. 09.01.2009]