DEPOSIZIONE s.f.

0.1 deposicion, deposiciuni, deposition, depositione, dipositione, diposizione, diposizioni.

0.2 DELI 2 s.v. deporre (lat. depositio).

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat. pis., 1330 (2); Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.); Stat. fior., a. 1364.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Stat. vicent., 1348.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] Consegna di beni all'autorità competente. 2 Rimozione di un alto ufficiale dalla sua carica in anticipo rispetto ad eventuali termini previsti (con un atto di forza o con un procedimento giuridico straordinario). 3 [Dir.] Termine di una carica politica (nella forma prevista dalla legge). 4 [Dir.] L'atto di presentarsi ufficialmente a un processo per produrre una testimonianza. 4.1 [Dir.] La dichiarazione rilasciata da un testimone in un processo. 5 [Dir.] Annullamento del vigore di una legge; abrogazione.

0.8 Francesco Sestito 14.06.2004.

1 [Dir.] Consegna di beni all'autorità competente.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 11, pag. 209.22: Et consoli et camarlengo et notaio de l'Arte de la Lana, et ciascheuno di loro, facciano et fare facciano integine, et sequestrazioni et diposizioni d'esse integine, ad petizione di chiunque l'addimandasse, de' beni et de le cose del devitore...

[2] Stat. fior., a. 1364, cap. 40, pag. 107.9: e' consoli della detta arte [[...]] possano distribuire la detta gabella tra gli uomini della detta arte, e a lloro dare e assegnare parte di quella gabella con quella sicurtà o dipositione di pecunia, o altro qualumque modo, overo ordine, e sì come a lloro parrà...

2 Rimozione di un alto ufficiale dalla sua carica in anticipo rispetto ad eventuali termini previsti (con un atto di forza o con un procedimento giuridico straordinario).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 224.7: Questo, driedo la deposicion de Zuan papa per caxon dela infamia, siando creado papa Lyo dela chieresia de Roma, daspoi che a Roma, siando ello assente, el terzo papa, zoè Benedeto, li avesse creado...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 78.4: Per quisti piaculi a cussì parlari, o Marti, deu et patri di lu nostru imperiu, quandu in alcuna guisa nuy aviamu forlingnatu da lu to imperiu, la divinitati tua se reconciliava, chò esti per morti di li parenti et di li cugnati et di li frati et di li filgi et eciandeu per iniuriusa deposiciuni di li consuli.

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 22, par. 6, pag. 373.4: E apresso noi fia a mostrare, qual vescovo chiesa o collegio de preti o de cherichi, e di quale diocisa o provincia più convenevolemente sia spediente il chapo dell'altre o il più principale stabolire; e alla perfine del quale o quali sia l'auttorità di questa instituzione, conrezzione e diposizione altressì, s'e' sia veduto ispediente.

3 [Dir.] Termine di una carica politica (nella forma prevista dalla legge).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 185, vol. 1, pag. 166.4: V .C libre di denari del suo feo, debiano rimanere apo 'l detto camarlèngo, dipo la depositione del suo officio.

[2] Stat. pis., 1330 (2), cap. 112, pag. 549.23: Delle quai cose inquizissione et investigassione si faccia contra loro, per quattro modulatori; che si debbiano eleggere infra lo terso dì dal dì della depositione dell'ansianato computare, dal consiglio minore delli Ansiani...

[3] Stat. perug., 1342, I.5.8, vol. 1, pag. 35.23: ciascuno podestade de Peroscia a la citade de Noceia e ciascuno capetanio del comuno de Peroscia al Castello de la Pieve el primo dì del loro ofitio siano tenute mandare uno dei loro giudece e notarie a scendecare e çaminare la podestade de Noceia e la podestade del Castello de la Pieve e i loro ofitiagle; dei quagle el scendecato dure per quactro dì po' la depositione del loro ofitio.

[4] Stat. vicent., 1348, pag. 26.8: li precedente Gastaldi siano obligati render resone a li subsequente Gastaldi de le intrade e spese sue in el tempo de la sua Gastaldia infra otto dì da poi la deposition della sua Gastaldia.

4 [Dir.] L'atto di presentarsi ufficialmente a un processo per produrre una testimonianza.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 29, pag. 596.22: per la corte se possa procedere sopra quelle lettere cusì retegnude como fosseno restituide, e vaglianno li processi e ciò chi serà stato facto per li dicti delinquenti no vaglia ipso iure; e de le predicte cose sè se stia alla relatione del baylio, cum la depositione d'uno testimonio, e cum la publica fama...

4.1 [Dir.] La dichiarazione rilasciata da un testimone in un processo.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 10, pag. 631.14: quante volte al zudese di maleficij o ad altri, lo quale sia conoscitore della questione, parerà, possa in la questione della turbata possessione o della occupatione o de la invasione, in le simigliante et in la questione mera, civile, spirtuale, comettere l'examinatione e 'l zuramento di testimonij per ciaschuna delle parte o per l'una de le parte, segondo che gli parerà. E se l'averà comettudo ad alcuno notario, quello notaro possa per sé medesmo scrivere le depositione, e 'l zuramento et usare in vesenda et officio de giudice e de notaro in tutte le cose a luj cometude et in la scriptura de quelli et in le altre chi fanno alle predicte cose.

5 [Dir.] Annullamento del vigore di una legge; abrogazione.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 12, par. 6, pag. 66.26: ché lla legie sarebbe ozioso o per niente fatta, s'ella non fosse guardata e mantenuta. Donde dicie Aristotole nel IIIJ di Pulitica nel VIJ chapitolo: «La diposizione della leggie nonn è punto buona, e diposare le leggi e non ubidire è tutt'uno».

[u.r. 03.06.2010]