DESIDIA s.f.

0.1 desidia.

0.2 DEI s.v. desidia (lat. desidia).

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Effetto dell'accidia consistente nella scarsa propensione a intraprendere opere di bene.

0.8 Francesco Sestito 14.04.2004.

1 Effetto dell'accidia consistente nella scarsa propensione a intraprendere opere di bene.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 28, pag. 51.8: E quelli sono i Vizî che nascono di Tristizia, e sono cosí appellati: Desidia, Pigrizia, Pusillanimitŕ, Negligenzia, Improvedenza, Non intorno guardare, Tepiditade e Ignavia-.

[2] Gl Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 28, pag. 51.15: Desidia č una miseria d'animo per la quale il bene che potrebbe fare non comincia.