DESIUZZO s.m.

0.1 desïuzzo.

0.2 Da desio.

0.3 Dante, Rime, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [In contesto scherzoso:] lo stesso che desiderio.

0.8 Francesco Sestito 14.06.2004.

1 [In contesto scherzoso:] lo stesso che desiderio. || Senza connotazione dimin. e vezzeggiativa.

[1] Dante, Rime, a. 1321, D. 73.2, pag. 264: Sennuccio, la tua poca personuzza, / onde di' che deriva il desïuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo / cosí polito in su l'assettatuzza [[...]] e t'ho trovato memoria scioccuzza, / sí ch'io non ti vo' più per fedeluzzo, / cosí sa' far di me mala scusuzza.

[u.r. 28.09.2021]