DETTAMENTO s.m.

0.1 dettamento, dictamentu.

0.2 Da dettare.

0.3 Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.): 1.

0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 D dettare.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Azione del dettare, il proferire o ispirare un enunciato affinché una persona a ciò preposta lo metta per iscritto. 2 Indicazione prescrittiva di una serie di norme, comandamento.

0.8 Elisa Guadagnini 18.03.2004.

1 Azione del dettare, il proferire o ispirare un enunciato affinché una persona a ciò preposta lo metta per iscritto.

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 22, par. 2, vol. 2, pag. 96.14: Et fuili revelatu: Zo ki tu scrivi, scrivi per dictamentu et per virtuti di lu Spiritu Santu.

2 Indicazione prescrittiva di una serie di norme, comandamento.

[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 15, 79-96, pag. 416.8: il dettamento, o vero imperio della ragione detta e comanda quello che si dee fare e quel che si dee fuggire...