DIÀCONO s.m.

0.1 çaan, çagano, ddiachani, ddiachano, diacani, diacano, diachani, diachano, diaconi, diacono, diaconu, dyacano, dyachono, dyaconi, dyacono, dyaconu, giàchoni, iaconi, iaconj, iacono, iaconu, jaconu.

0.2 DELI 2 s.v. diacono (lat. eccl. diaconum).

0.3 Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.): 1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Cronica fior., XIII ex.; Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Lett. pist., 1320-22; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.; Doc. cors., XIV.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Storie Exultet barb., XIII ex. (abruzz.); Stat. cass., XIV; Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.5 Locuz. e fras. diacono cardinale 2.1.

0.6 A Doc. cors., XII: Guido Iacono.

T Doc. cors., 1248: lo clauso di Ca(m)po Iacono.

0.7 1 [Eccles.] Membro della gerarchia ecclesiastica inferiore al sacerdote, con funzioni di assistenza nell'attività liturgica e pastorale. 1.1 [Eccles.] L'ordine del diaconato, l'insieme dei diaconi. 2 [Eccles.] Nella Chiesa delle origini, i sette coadiutori eletti dagli apostoli e poi dal papa addetti all'amministrazione della comunità cristiana. 2.1 [Eccles.] Locuz. nom. Diacono cardinale: cardinale addetto alle speciali chiese romane denominate diaconati.

0.8 Elisa Guadagnini 01.04.2004.

1 [Eccles.] Membro della gerarchia ecclesiastica inferiore al sacerdote, con funzioni di assistenza nell'attività liturgica e pastorale.

[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 203.21: Altri sono che scrivono: 'Al venerabile in Cristo padre domino P., per Dio grazia d'Ostia vescovo', secondo lo loro titulo, però che altri sono dyaconi, altri subdyaconi, altri preti, altri vescovi...

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 90.1: Questi ebbe prima nome Disiderio e fue abbate di Monte Casino. Et poy fu avelenato nel sacrificio del calice per uno suo diacano, onde morì.

[3] Storie Exultet barb., XIII ex. (abruzz.), 4, pag. 121.11: Hic figuratur la sancta matre ecclesia, la quale prega ipsu dyaconu che humelemente se alegre et facza grandi sollempnitati una cum toto clero...

[4] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 231.28: Circha questi tempi, la cità de Seragoza in Sicilia gran terramoto sostenne, in tanto che un dì de domenegha, circha l'ora terza, don fina tanto che la messa se cantasse, la Chiesia mazor tuto lo povolo e la chierisia opprimesse, salvo sola mente el prievede e lo dyachono e 'l subdyacono che celebrava la messa...

[5] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 250.12: in quello tempo preseno li Pisani 18 galee alla Melora [[...]], ed èranovi dentro 12 grandi prelati e lo cardinale d'Ostia et vescovi et arcivescovi et altri giàchoni et abati et proposti et priori...

[6] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 96.40: Lo sesto stato dove l'uomo dee guardare castitade si è ne' cherici ordinati, siccome sono diaconi, prelati, e preti.

[7] Lett. pist., 1320-22, 15, pag. 62.32: Ti mandai per Bartolomeo Boncontti di Pisa, lo quale viene a' Re per anbasciadore del comune di Pisa, una mia letera co' III altre tue. Credo te le mandi messer Fortebraccio e mona Ballda e una peza co' letere a uno presbitero diacono d'uno chardinalle; non so qualle.

[8] Stat. lucch., XIV pm., pag. 71.23: Li cherici servano al preite adl'altare, diacono overo subdiacono, com bianche vestimenta...

[9] Iscr. fior., 1352, pag. 371.2: e oltre a cciò debono ongni lunedì primo di ciaschuno mese fare dire al decto altare una solenne messa de' morti, con prete, diachano (e) sodiachano parati.

[10] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 302.24: hic diaconus, ni, el diacono.

[11] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 28, pag. 130.7: «Eu sì manday a lu Imperaturi di Costantinopuli, chi havi nomu Alexu, duy mey missagi, Nicola, abbati di Gruttafirrata, et Rogeri dyaconu...

[12] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 6, par. 7, pag. 36.16: E già di queste leggi sono staboliti dottori alquni e aministratori de' sagramenti secondo quelle e ordini e comunità, e ssono gli uni chiamati preti e lli altri diachani, de' quali l'uficio è d'insengnare i comandamenti e ' consilgli della leggie evangielicha e lle cose che ll'uomo dé credere...

[13] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 190.15: Nota chome in Pisa ebbe le novelle da lLuccha chome insino a dì 4 di gungnio lo inperadore si ddiede brivilegio libero a lLucchesi da nnoi et diello a lloro però, et fue in questo modo: che egli stesse in sulla piazza di San Michele di Luccha in su una grande sedia ornata di velluti et chon molti palii di sopra, vestito egli a modo di diachano et cholla palla dell'oro...

[14] Doc. cors., XIV, 3, pag. 196.29: Et testibus [[...]] Rolandino diacono de Rutalli, Rollando Olmaccio, Bonavenuta, Pomonciaco et altri presenti.

[15] Stat. cass., XIV, pag. 136.15: Si alcuno abbate p(re)garà che li sia ordinato preite, voy diacono, schilia de li soy lu quali sia digno havere la dignitate de lu p(re)biterato.

[16] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 103.25: e recevui li garçuni lo diacano tornà a lo vesco e diselli l'ambaxiâ de lo gotto.

[17] Cronaca volg. isidoriana, XIV ex. (abruzz.), pag. 217.18: per lo dicto teremoto fo la dicta ecclesia concussa dalle fundamenta cadendo, per la cui subita ruina, tucti li homini dentro standono perero, altro che lo sacerdote, diacono, e subdiacono [che celebravano la messa], cum uno altro sacerdoto.

- [Per esplicitazione di uno dei suoi ruoli:] diacono di vangelo. || Att. solo nel testo cit.

[18] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, cap. 10, pag. 32.11: 'Preguti, patri, mandami lu toy iaconu de evangeliu'. Lu iaconu de lu episcupu vinne a chillu chi avia ructa la cossa...

1.1 [Eccles.] L'ordine del diaconato, l'insieme dei diaconi.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 27, pag. 130.11: [13] Gli ordin de la gexia, papa cardenal patriarci [[...]] capellan çaan sotoçaan [[...]], son tuti ordenai da Spirito Sancto a illuminar hi cristian de fé e de cognossimento de De'...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 15, par. 7, pag. 295.20: E altressì alquni diachani di quelli arcidiachani elleghono a cchui il merito essen[zi]ale è il santo ordine del diachano più anpio tale elezzione dona, ma ssolamente alquna noi avemo detto essere possanza umana d'ordinare o ddi regholare gli altri diachani.

2 [Eccles.] Nella Chiesa delle origini, i sette coadiutori eletti dagli apostoli e poi dal papa addetti all'amministrazione della comunità cristiana.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 585.26: quivi scrisse due epistole, che si chiamano canoniche, ed il Vangelio di S. Marco, però ch'elli fu dottore; fece ordinazione del mese di Settembre di sei vescovi, dieci preti, sette diaconi...

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 46, pag. 216.13: Onde Giuda fu fra gli Apostoli, ed uno Nicolao fra gli primi sette diaconi, ed in cielo fra gli buoni Angeli fu Lucifero e quelli che con lui caddono.

[3] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 34, pag. 448.23: Or da cui era dato loro la necessità se non se da coloro ch'era ordinato dagli apostoli che fossero sopra questo ministerio, sì ccome furono i sette diaconi eletti dagli apostoli, i quali aveano a provvedere agli uomini e alle donne fatte povere per Cristo?

2.1 [Eccles.] Locuz. nom. Diacono cardinale: cardinale addetto alle speciali chiese romane denominate diaconati. || V. diaconato 2.

[1] Sommetta (ed. Hijmans-Tromp), 1284-87 (fior.>tosc. occ.), pag. 203.19: 'Al venerabile in Cristo padre domino N., per la grazia di Dio del titulo di Sancto Angelo dyacono cardinale'.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 191.5: Intendono alcuni, perchè fu eccellente in questo peccato, del Cardinale Ottaviano diacono Cardinale, titolo Santa Maria in via lata, della casa delli Ubaldini.

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 42, pag. 171.4: Pascasiu fu mortu, e supra lu lectu duvj si purtava mortu chi fu misu unu vestimentu de unu jaconu de evangeliu, pirò ca kistu Pascasiu era diaconucardinalj Portuensi.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 38 rubr., pag. 285.21: Di Pascasio diacono cardinale, il quale Germano vescovo trovò stare nelle terme per purgatorio.

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 46, S. Gregorio, vol. 1, pag. 374.26: Allora il Papa lo trasse del monasterio suo e ordinollo suo diacono cardinale.

[6] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 43, pag. 269.5: De Pasquasio diacanocardenà lo qua çermam vesco trovà in le termen per porgatorio.

- Cardinale e diacono.

[7] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 16, pag. 57.8: Vegnudo ello in Roma, el papa lo fe cardenale e çagano e volselo avere cum si en corte.

[u.r. 09.01.2009]