DIÀLOGO s.m.

0.1 dialagho, dialago, dïalago, dialagu, dialoghi, dialogo, dyalagho, dyalago, dyalogo.

0.2 DELI 2 s.v. dialogo (lat. dialogum).

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Opera letteraria, per lo più di argomento religioso, costituita dal dibattito fra diversi personaggi. 1.1 Titolo di un'opera di S. Gregorio Magno. 2 [Con rif. ad un'opera letteraria:] situazione narrativa in cui due interlocutori si scambiano battute.

0.8 Elisa Guadagnini 08.04.2004.

1 Opera letteraria, per lo più di argomento religioso, costituita dal dibattito fra diversi personaggi.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 229.17: E come abbiamo nel Dialogo di Mauro monaco, lo quale a comandamento di s. Benedetto, il quale gli disse, che andasse a traere Placido dell'acqua, che vi era caduto, corse sì subitamente, che andò su per l'acqua...

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 9, par. 4, pag. 208.24: E questo secondo lo 'ntendimento dell'appostolo 2 a Corinth. p.o fu apertamente la sentenzia di san Johanni Grisostomo, nel suo libro de' dialoghi che così è intitolato Di dingnità sacierdotale, li.o 2 c.o 3.

[3] f Plutarco volg., XIV ex.: Entrò Cato, e puosesi sopra il letto, e prese il dialogo di Plato, il quale scrive per l'alma... || Crusca (5) s.v. dialogo.

1.1 Titolo di un'opera di S. Gregorio Magno.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 47, pag. 245.9: E di questo avemo exemplo in messer Santo Gregorio massimamente, in certi libri che fece [[...]], e nel quarto libro del Dialago, ove e' mostra e prova i beni de l'altra vita, e tratta de le pene del ninferno sì altamente e profondamente, che bene si pare che fu illuminato.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), Prologo, pag. 10.3: Di cui racconta san Gregorio nel quarto libro del Dialogo, che nell'ora della sua morte ad uno romito nell'isola di Liparo apparve scinto e scalzo...

[3] Gl Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), Introduzione, pag. 3.22: chisto libro ave nomo 'Dialago', e chisto nomo 'dialago' è nomo grecischo, e vole tanto dire in latino como 'parlamento de dui persune'...

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), Prologo 1, inc., pag. 3.2: Incomincia il Prologo del Volgarizzatore sopra il Dialogo di santo Gregorio.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 284.5: E questo predire la loro danazione permise Iddio, non a loro utilità, come dice S. Gregorio nel Dialago, ma per noi che rimagnamo...

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 172.22: E de ciò fao fede lo biato santo Gregorio nello Dialogo.

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 12, pag. 107.15: Finise lo libro primo de lo Dialogo de san Grigorio.

[8] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 16, pag. 61.6: En questo tempo certi nemisi de san Gregorio començà a dire che san Gregorio avea destruta la giesia de Deo cum le soe largeçe. Onda in vendeta de ço i començà a bruxare i libri soi, che l'avea facti. Et alora el çagano so, cum lo qual el fe lo dyalogo, sì ge opponè digando: «Segnori, vu fadi gran peccà a destruire i libri d'un cossì santo omo...

2 [Con rif. ad un'opera letteraria:] situazione narrativa in cui due interlocutori si scambiano battute.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 7, pag. 323.20: In questa prima parte fa l'altore un dialagho, cioè che Virgilio domanda Sordello e saluti. E risposto Sordello e fattosi riverenzia perch'erano d'una medesima cittade, e Sordello domanda Virgilio chom'egli morì ed egli tutto gli conta...

[u.r. 17.04.2009]