DIÀMETRO s.m.

0.1 diametro, diamitro, diamjtro.

0.2 DELI 2 s.v. diametro (lat. tardo diametrum).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.); Savasorra, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

0.5 Locuz. e fras. per diametro 1.2.

0.7 1 [Geom.] Segmento che unisce due punti opposti del perimetro o della superficie di un cerchio o di una sfera passando dal centro. 1.1 Estens. Linea diagonale. 1.2 Locuz. avv. Per diametro: esattamente di fronte, in linea retta. 2 [Generic.:] direzione lungo la quale si effettua una misura.

0.8 Elisa Guadagnini 08.04.2004.

1 [Geom.] Segmento che unisce due punti opposti del perimetro o della superficie di un cerchio o di una sfera passando dal centro.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 21 rubr., pag. 235.8: Del movemento de l'ottava spera, e com'elli se fa e·lli suoi cerchi piccoli, e de la quantità del diametro de quelli cerchi, e del tempo del suo movemento.

[2] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap.40, vol. 1, pag. 337.4: Senza fallo lo cerchio è intorno sei fiate tanto, come il compasso ha di larghezza, cioè a dire, che egli gira tre cotanti, e anche uno settimo com'egli ha di diametro, cioè misurando il cerchio per mezzo diritta linea di su in giuso, e di giù in suso.

[3] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 66, pag. 328.8: Altressì di trovare per regola il diamitro dal cerchio: dicono ch'è tre e settimo. Non è vero, e' mente, ma dicesi così perché non si può dire meglio, e èccisi afaticato il mondo sempre, e ancor non si sa...

[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 8, pag. 309.1: Onde sapemo che alla più gente lo sole pare di larghezza nel diametro d'un piede, e sì è ciò falsissimo. [[...]] lo diametro del sole, che alla sensuale apparenza appare di quantità d'un piede, è trentacinque milia settecento cinquanta miglia.

[5] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), cap. I, 2, pag. 97.17: spera è corpo costituto di circumferenzia di mez[z]o cerchio quante volte fitta nel diamitro è menata intorno intorno insino a tanto che ritorni al suo luogo...

[6] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 30, 79-90, pag. 718, col. 1.5: dixe che quella bolza volge ben XJ miglia et à de larghezza mezo migliaro, sí ch'è lo diametro miglia tre e mezo.

[7] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 33.14: Debis saver che çiaschun redondo vollçe 3 cotanto e 1/7 de lo so diamitro, çioè ogno 7 de lo diamitro vollçe 22 d'intorno.

[8] Gl Savasorra, XIV pm. (pis.), pag. 86.10: Diametro del cerchio este linea ricta ched è tracta dentro dal cerchio e passa per lo centro del cerchio ed è terminata in ambur parti de la pariferia del cerchio, lo quale diametro parte lo cerchio in du' parti eguali.

[9] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), 29, pag. 36.20: E' 'gl'è un tondo che 'l diamjtro suo è 12 braccia, vo' xapere che gira intorno.

1.1 Estens. Linea diagonale.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 3, pag. 38.21: Ora questo fallo appare chiaro nelle scienzie matematiche, che sì come vuole tenere modo in multiplicare numeri, o quello medesimo in dividerli, necessario è che l'uno è falso; similemente in trovare lo diametro del circulo, e in trovare quello del quadrato...

[2] Doc. fior., 1362-75, [1367] 178, pag. 194.18: In prima, che le cholonne nelle quali finisce i' lungho della chiesa e chominciasi la croce overo tribuna, s'intendano essere lunghe br. xij sopra lo 'mbasato, o in quello torno; e per l'altro verso, braccia viij o in quello torno. Anche, che 'l diamitro de la lunghecza dell'otto faccie, misurando da l'una faccia a l'altra, non possa valichare il voto braccia lxxij, 72, settantadue.

1.2 Locuz. avv. Per diametro: esattamente di fronte, in linea retta.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 5, cap. 6, pag. 555.26: vibrato il dardo col forte braccio, quello lanciò, credendo al cervio dare; ma tra il cervio e Filocolo era quasi per diamitro posto un altissimo pino, nella stremità del cui duro pedale il dardo percosse...

2 [Generic.:] direzione lungo la quale si effettua una misura.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 2, cap. 3: Et alla fine, per quella medesima cagione dello 'ndurare, starà fermo il cresciere inverso gli altri due diametri, i quali sono in profonditade et in latitudine, cioè che non ingrosserà poi più, né barbirà. || Crescenzi, [p. 25].

[u.r. 09.01.2009]