DIAVOLERÌA s.f.

0.1 diavolarie, diavoleria, diavolerie, diavorie.

0.2 Da diavolo.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

0.6 D diavolo.

N Doc. esaustiva.

0.7 1 Opera di negromanzia, azione risultante dall'esercizio di arti magiche demoniache. 2 Azione malvagia, trovata diabolicamente astuta.

0.8 Elisa Guadagnini 08.04.2004.

1 Opera di negromanzia, azione risultante dall'esercizio di arti magiche demoniache.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 20, pag. 192.3: Poi cominciò a dire sue incantazioni e sue diavolarie, et a costregnere quelli d'inferno, e gorgogliando diceva d'ogni linguaggio.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 14.81, pag. 155: Contra questo comando fam / tuti queli chi se dam / a creer neguna gazaria, / sisma, error ni erexia; / e queli chi, per arte torte, / fan divinacion ni xorte, / aguri o maleficii, / nigromancia ni aotri vitii; / e chi, erando, far se fa / in anno novo per in ca' / faiture, brevi e arlie / e atre assai diavorie, / che fan quele gente malegne / chi de bruxà serean degne...

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 532, pag. 515.20: [[quello falso profeta]] regneràe tre anni, e poi indegniamente per grande diavoleria metterà lo suo padiglione, però ch'egli vorrà vincere gli giusti uomini; e quivi si troverrà morto di morte subitana...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 13, Circonc. G. Cristo, vol. 1, pag. 173.21: altri facevano tali indovinamenti che, chiunque domandasse fuoco de la casa sua ovvero alcuno altro beneficio, nol davano. Simigliantemente alcune diavolerie prendono da altrui e danno a gli altri.

2 Azione malvagia, trovata diabolicamente astuta.

[1] F Brunetto Latini (?), Prima catilinaria (ed. Zambrini-Lanzoni), red. b, a. 1294 (fior.): Ma perciocché [[...]] tutto lo mondo mi biasima della paura, che io abbo di te, Catilina, mi conviene in tutti ' modi prendere argomento e guardia contro alle tue diavolerie e contra il male che tu mi vai ordinando. || Zambrini-Lanzoni, Opuscoli, p. 478.