DILATAZIONE s.f.

0.1 dilataçione, dilatation, dilatatione, dilatazione.

0.2 Da dilatare 1.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

0.7 1 Estensione delle dimensioni; espansione. 1.1 [Detto del colore di un corpo:] generazione per espansione dall'interno verso l'esterno (di un colore da un altro). 1.2 Fig. Prolungamento, estensione verso qsa; apertura. 1.3 Prolungamento nel tempo; protrazione. 2 Fig. Propagazione, diffusione.

0.8 Rosa Piro 24.04.2004.

1 Estensione delle dimensioni; espansione.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 33, col. 2.28: A ongni percossa d'occhio per la quale sia fatta dilataçione della pupilla: inprima falli tôrre sangue della vena degli occhi, cioè dello lagrimale, et poi della vena rinduci...

- Fig.

[2] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 3, pag. 14.19: La seconda mente che ciò riceve, non solamente alla dilatazione della prima sta contenta, ma 'l suo riportamento, sì come qu[as]i suo effetto, procura d'adornare...

1.1 [Detto del colore di un corpo:] generazione per espansione dall'interno verso l'esterno (di un colore da un altro).

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 287.12: e quello ch'è di fuori nasce di quello ch'è dentro: verbigrazia, quello colore primo è verde, il secondo giallo, nato della dilatazione del verde ec.

1.2 Fig. Prolungamento, estensione verso qsa; apertura.

[1] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 1, pag. 228.8: vide l'anima di Germano vescovo della predetta città in uno globo di fuoco essere portata a cielo dagli angeli; la quale anima vedendo così salire a cielo, vide per una dilatazione di mente tutto il mondo raccolto sotto uno raggiolo di sole.

1.3 Prolungamento nel tempo; protrazione.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 1, docum. 5.34, vol. 1, pag. 73: La freccia del parlar sempre è dannosa, / et ancor è noiosa / soverchia dilatation in profferere; / li tuoi prohemi chere / lo stato de' moderni brevi o nullo.

2 Fig. Propagazione, diffusione.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 6, pag. 55, col. 18.5: Et però questo peccato non perché sia mortale, ma per la sua dilatatione in tutte le creature appare infinito: e se il peccato è infinito nichil, lo peccatore suo servo appare infinito nihil e rio.

[2] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 119, pag. 247.12: Essi corrivano a mangiarlo in sulla mensa della santissima croce, non rifiutando labore né fuggivano alcuna fadiga; ma, come zelanti dell'anime e bene della santa Chiesa e dilatazione della santa fede...