DILAZIONE s.f.

0.1 dilaccione, dilacione, dilaciuni, dilatione, dilationi, dilazione, dillaccione.

0.2 DELI 2 s.v. dilazione (lat. tardo dilationem).

0.3 Stat. fior., 1317: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1317; Stat. pis., 1318-21, Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Lett. napol., 1356.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Prolungamento nel tempo di qsa. 2 Differimento di un termine a un momento successivo; proroga di una scadenza e il termine stesso della scadenza.

0.8 Rosa Piro 26.05.2004.

1 Prolungamento nel tempo, dilatazione.

[1] ? Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 103-111, pag. 125, col. 1.9: E quanto a zò una de le quattro caxuni lo puote movere: ... o che parlonno cose d'infedelitate, ... o parlonno de sí sotile materia che la infirmitate de li intelletti umani non lassa intendere, ... o elli parlonno de cose a la cui recitazione bixognerave grandissima dilazione de parlare...

2 Differimento di un termine a un momento successivo; proroga di una scadenza e il termine stesso della scadenza.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 543, vol. 1, pag. 338.35: et per ciascuno testimone di fama, IIII denari; et per ciascuno termine o vero dilatione, VI denari, se si desse a petitione d'alcuna de le parti ad alcuna parte, et se si desse comunemente a l'una parte et l'altra, III denari da ciascuna parte...

[2] Stat. fior., 1317, pag. 120.23: Ancora della aversaria parte vedere, domandare, pubblicare contra i testimonii de la adversaria parte, e le loro testationi degetare e loro riprovare, e testimonj e cagioni committendo, giudici e notaj elegere suspetti e confidenti, dando e recusando del luogo del giudicio, e convenire i termini, e domandando le dilationi de' termini, e sententie diffinitivamente udire.

[3] Stat. pis., 1318-21, cap. 3: E se lo dicto termine adimandato ci fusse per fraude, la quale appaia, cioè che non producesse le carte u prove per le quali adimandasse la dilatione, u non provasse li testimoni per li quali avesse dimandato lo termine; che quello cutale debbia essere condanato in soldi II di denari pisani per livra, e di quante livre fusse lo piato...

[4] Stat. sen., c. 1331, cap. 4, pag. 12.18: Salvo che, 'l detto termine de' tre dì in un altro secondo termine d'altri tre dì, senza mezo seguenti di po' e' primi tre dì sopra detti, si possa di licenzia del detto Capitolo prolongare, se nel detto Capitolo serà adomandato dal detto eletto; sì veramente che la detta seconda dilazione e prolongamento di termine sia vénto per le due parti del Capitolo sopra detto, a scruttinio segreto a bossuli e pallote, e non altramente.

[5] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 85.34: Maravilyusamenti fici lu judici que in questiuni manifesta issu non sufferssi que dilaciuni nulla enci fussi...

[6] Stat. perug., 1342, II.34.3, vol. 1, pag. 401.22: E acioché per la perlungatione de le dilatione overo degl termene overo per lo daiemento degl giudece a conseglare en le questione...

[7] Lett. napol., 1356, 2, pag. 125.36: Placzave tosto sop(ra) cheste cose rescrivere a zo che no(n) si perda lu tempu cu(n) periculu. Et dove vidisseti sicundo cheste cose la vinuta n(ost)ra utile, placerani multo che no vi sperlongasseti da Barlecta oy da Trani, si li (con)dicione vostri lu puranno bonamente patere, a zo che sencza dilacione potissimo essere insembla a dare expedicacione a li bisogni cusì exp(re)ssi.

[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 1, pag. 623.23: E similmente a l'accusatore et al denunciatore o al suo procuratore a probare la sua accusa o denuncia, s'ella serà negata in tutto o in parte et infra lo dicto termene l'una parte e l'altra debia provare per ogni modo de provare e da lì innançi no sia audito, salvo se iusta cagione no averà mosso lo çudese a dare l'altra dilatione e, passato 'l termene, fiano publicati i testimonij...

[9] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 12, vol. 2, pag. 29.28: E però consiglio che a' vinti non si dia più dilazione, e cche lla vendetta delle vostre ricevute offese e la piena vittoria che Iddio v'ha aparecchiata non vi scampi per tradimento de' vostri trattati o vostri consigli.