0.1 desgraeremo, disgrada, disgradando, disgradar, disgradati, disgradatu, disgradi.
0.2 Da digradare con scambio di prefisso.
0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 2.
0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.); Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Dicerie volgari, XIV pm. (bologn.).
0.6 O digradare.
0.7 1 Distribuire o distribuirsi gradatamente lungo una scala o serie di altezze, grandezze o valori. 2 Esporre, narrare dettagliamente per gradi. 3 Scendere verso un livello più basso. 4 Lo stesso che allontanare.
0.8 Pär Larson 05.05.2004.
1 Distribuire o distribuirsi gradatamente lungo una scala o serie di altezze, grandezze o valori.
[1] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 28, pag. 676.17: E quanto la cosa è più presso a Dio, tanto ella è più perfetta, e però quegli angoli, che sono più presso a dDio, ànno a ghovernare quegli que' cieli che sono più presso a Dio e poi, disgradando d'ordine in ordine degli angioli, disgradando ciaschuno e dilunghano il cierchio suo più da dDio, tanto più si dilungha al ghovernamento de' pianeti...
2 Esporre, narrare dettagliamente per gradi.
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 213.34: e imperzò che chi a luogo caze la ystoria de Pipin, e sia sapiù chi sia stado questo Pipin, la generacion per ordene nu desgraeremo.
[2] Dicerie volgari, XIV pm. (bologn.), cap. 8, pag. 329.14: Et inanci ch'io disgradi li capitoli dela mia ambassata, tornome a deo padre, donatore de tuti le gracie, chi me consenta dire quello che sia honore de mi e de vui sempre.
3 Scendere verso un livello più basso.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 76-84, pag. 458.36: Or sii forte et ardito; a resistere al vizio che non ti rompa; ma soggiogalo e cavalcalo, che oggimai il processo di questo disgrada, e fecelo montare dinanzi; cioè feceli considerare l'apparenzia dell'astuzia per queste scale; cioè per li gradi dell'astuzia, e cavalcare e metter sotto le sue fraudulenzie...
[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 18.36, vol. 3, pag. 235: Sia la tua vita honesta, / ché tal t'è qui richesta, / né ti faccia mai ira / disgradar da la lira.