0.1 disgradati, disgradatu.
0.2 V. disgradare 2.
0.3 Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.): 2.
0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Plur. [Di una serie di superfici orizzontali:] collocati a livelli progressivamente decrescenti a mo' di scalini. 2 Trasl. Oggetto di disprezzo.
0.8 Pär Larson 29.04.2004.
1 Plur. [Di una serie di superfici orizzontali:] collocati a livelli progressivamente decrescenti a mo' di scalini.
[1] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 11, pag. 299.24: Figliuol mio, dentro da cotesti sassi sono tre cerchietti, minori l'uno che l'altro, tondi e disgradati, secondo che più strigne come li cerchi lastrati: e perché ti turbasti per lo vedere, ti dirò, che peccato si punisce in essi.
2 Trasl. Oggetto di disprezzo.
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 10, vol. 2, pag. 191.20: Item, lu figlu di lu librusu nacxi librusu, lu figlu di lu traituri nacxi infamatu et disgradatu; cussì li figli di Adam.