DITTATORE (1) s.m.

0.1 dettatore, dictatore, dictatori, dictaturj, ditaturi, dittadore, dittadori, dittator, dittatore, dittatori, dittaturi.

0.2 DELI 2 s.v. dittatore (lat. dictatorem).

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.); Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Supremo magistrato della Roma repubblicana, eletto in casi particolari e investito da pieni poteri; primo magistrato. 2 Colui che prescrive, persona investita del ruolo di guida e comando.

0.8 Elisa Guadagnini 25.03.2004.

1 Supremo magistrato della Roma repubblicana, eletto in casi particolari e investito da pieni poteri; primo magistrato.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 114.21: Da li anni .ccclxx. poi ke Roma fo facta, Sancto Petro en Forma e Velletri començaro guerra con Roma, ma Velletri fo vicqua da Emilio dictatore.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 75.18: Dipo' le dette cose i Sabini, raunate da ogne parte amistadi, con grande isforzo vennero a Roma: per la quale cosa spaventati e' Romani fecero uno capitano, che il chiamaro Dittatore, la cui segnoria andava innanzi al Consolato; la quale cosa in quella battaglia grandissima utolità fece.

[3] Gl Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 3, pag. 9.24: E tanto così faceano che Quinzio, che fu lavoratore, dittatore fu eletto, cioè della cavalleria capitano.

[4] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 2, pag. 2.33: Allora li Romani stabiliro un altro officio, e chiamaro tre dittatori, li quali erano sopra ogni officio; chè tanto era a dire dittatore, quanto ciò che diceva, fusse fatto. Erano comandatori, maestri del popolo: l'uno governava la città dentro, li due andavano fuore in battallia, e durava cinque anni el loro ufficio.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 108, pag. 358.36: colui, che noi chiamiamo Dettatore, era chiamato anticamente Maestro del popolo, e così si truova al tempo d'oggi in alcun libro d'antichità. Questo medesimo testimonia, che colui, ch'è scelto per Dettatore, si chiama maestro de' cavalieri.

[6] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 531.24: De li uffitiali ch'erano in Roma e prima dei dictatori. Roma chom'io dissi avia dictatori, quando doi e quando IIJ secondo el bisogno. Questi erano in Roma gran signori li quali electi erano da più Collegij. Nullo potiva essare dictatori se non gentile Romano e che fusse homo saggio e valoroso de sua persona.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 4, vol. 1, pag. 90.6: Lu quali judicau que Corneliu Ruffinu non era da essiri in ordini di senaturi, lu quali era statu dittaturi et duy volti consulu, però que issu per so mali exemplu commu homu luxuriusu avia acatata vassillami d'argentu qui pesava X pondi.

[8] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. I, cap. 29, vol. 1, pag. 46.5: E poi si resse e governò la republica di Roma CCCCL anni per consoli e sanatori, e talora dittatori, che durava V anni loro signoria, e erano quasi come imperadori, che ciò che diceano convenia fosse fatto...

[9] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Antiprologo, pag. 4.26: nella quinta tratteremo de' consoli de' dittatori e de' tribuni; nella sesta di Iulio Cesare e di Pompeo...

[10] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 114.33: Da li anni trecento xv poi che Roma fu facta, san Pietro in Forma e Velletri cominciaro guerra con Roma, ma Velletri fu [...] da Emulio dictatore et Lutio Quintio apostolo distrusse santo Pietro in Forma.

- Dittatore perpetuo: persona che in via eccezionale ricopre a vita la carica.

[11] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 196, pag. 220.9: Costui adunque, tornato in Roma ed avendo triumfato, occupò la republica e fecesi fare contro alle leggi romane dettatoreperpetuo, dove, secondo le leggi, non si poteva più oltre che sei mesi stendere l'uficio del dettatore.

2 Colui che prescrive, persona investita del ruolo di guida e comando.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 25, 1-15, pag. 515, col. 1.17: Come fa l'uom. Qui dà esempio come atese allo amaestramento del so dittadore.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 3, par. 4, pag. 19.20: Però che 'l principale e governatore d'una sola magione potea e lli si convenìa punire, rilassciare e perdonare di tutti i punti a ssua volontà e piaciere le 'ngiure dell'ostello, ma non potea così fare il presidente e dittatore nella primaia comunaltà chiamata ruga, cioè via.

[u.r. 15.12.2017]