DITTATURA s.f.

0.1 dettatura, dictatura, ditatura, dittatura, dittature.

0.2 DELI 2 s.v. dittatore (lat. dictaturam).

0.3 Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Suprema carica pubblica della Roma repubblicana, conferita a breve termine in circostanze di eccezionale gravitą. 2 Lasso di tempo durante il quale una data persona riveste la carica di dittatore.

0.8 Elisa Guadagnini 25.03.2004.

1 Suprema carica pubblica della Roma repubblicana, conferita a breve termine in circostanze di eccezionale gravitą.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 98, pag. 57.18: fue constrecto il padre di Fabio, per scamparlo da morte, di racordare diligentemente al popolo la dictatura, la quale per adrieto avea avuta, e li tre consolati, e d'adomandare umilmente per lo figliuolo l'aiuto de' tribuni della plebe...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 4, vol. 1, pag. 173.18: E non pertantu que ad issu arandu IIIJ iozgi, non skittu li rimasi la dignitati di patri di familya, ma eciandeu li fu purtata la ditatura.

[3] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 6, pag. 202.4: Creati per uno anno i maestrati, Q. Fulvio sč dalla dittatura rimosse.

- Dittatura perpetua: assegnazione vitalizia della carica.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 1, pag. 263.1: Vollerli dare continuo consolato per tutti li anni della sua vita e perpetua dittatura.

2 Lasso di tempo durante il quale una data persona riveste la carica di dittatore.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 59, pag. 31.24: Qui dimostra Virgilio chi egli fosse dal tempo della sua nativitą; e pare che l'autore voglia lui essere nato vicino al fine della dettatura di Giulio Cesare...

[u.r. 31.10.2008]