DIVIETAZIONE s.f.

0.1 devetagione, devetagioni, divietagione, divietagioni, divietazione.

0.2 Da divietare.

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

0.7 1 Proibizione disposta da un'autorità, divieto.

0.8 Ilde Consales 11.05.2004.

1 Proibizione disposta da un'autorità, divieto.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 14, pag. 211.21: E neuno esbandito o vero devetato possa o vero debbia éssare ribandito o vero rel[a]ssato, passato el termine de lo sbandito et devetagione...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 457.3: 115. Trapassate oltre ec. Questa divietazione fatta da alcuno ministro di Dio, e notificatore della universale pianta e prima radice, onde scese il mal gusto, dove peccòe Adamo ed Eva, assai è aperto

[3] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 91, pag. 277.20: E chiunque dopo la divietagione [[...]] terrà cotale divietato in sua bottega [[...]] sia condannato...