0.1 brada, brade, brado, brando.
0.2 Etimo incerto: cfr. LEI s.v. barbarus (4, 1276.2); per altre ipotesi cfr. DELI 2 s.v. brado (da bravo o longob. braida incroc. con bravo).
0.3 Microzibaldone pis., XIII/XIV: 1.
0.4 In testi tosc.: Microzibaldone pis., XIII/XIV; Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).
0.6 N La forma brando è probabilmente dovuta all'occasionale presenza di un titulus superfluo.
Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Non addomesticato, selvaggio. 1.1 Sost. 1.2 Fig. [Rif. a persona:] sprovvisto di buoni sentimenti verso gli altri esseri umani; feroce, crudele.
0.8 Maria Clotilde Camboni 16.04.2004.
1 Non addomesticato, selvaggio.
[1] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 4, pag. 198.9: non domato come toro brado...
[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), [Pt. 4. Fisonomia], pag. 182.2: non domato come brado toro...
[3] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. [124], pag. 56.14: se alcuno chiarentanese pasturasse bestia brada ne la dicta bandita, paghi per ongni bestia XII denari...
[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 51, pag. 215.14: giunsono dove era uno arato con due buoi, l'uno de' buoi brado e l'altro domato: e 'l vecchio bue amaestrato e domato dello arare arava come doveva, ma il brado badava di sciogliersi dal giogo co' piedi e con le corna.
1.2 Fig. [Rif. a persona:] sprovvisto di buoni sentimenti verso gli altri esseri umani; feroce, crudele.
[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 110.2, pag. 336: - D'interficere alcun non si conviene, - / risposer quelle gent'acerb'e brade, / - perché la legge nostra nol sostene.
[u.r. 26.09.2008]