COCHIA s.f.

0.1 chochie, coçie; a: cotie, chotie; f: catie, cozie.

0.2 Lat. mediev. (pillula) cochia, dal gr. kokkía, plur. di kokkíon (dimin. di kókkos 'pillola'), attraverso l'ar. qawqâyâ (cfr. al-qawaqiyat in Elsheikh, Piero Ubertino, pag. 108).

0.3 a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.): 1; Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.).

0.5 A causa della varietà di grafie la scelta della forma e della accentazione del lemma, att. solo nella lessicografia specialistica (per es. in Diz. univ. di medic. s.v. cochia), è da considerarsi convenzionale.

Solo plur.

Locuz. e fras. pillole cochie 1.

0.6 N Prob. corruzione di cochie il «cotte» di F Cura degli occhi di Pietro Ispano volg., XIV (tosc.), cap. 15, p. 11: «purghisi lo 'nfermo con pillole cotte».

Un «pilole cochie» è att. ancora nel XVI sec. in Citolini (cfr. GDLI s.v. pillola).

0.7 1 [Med.] Pillola con effetto purgante. Locuz. nom. Pillole cochie.

0.8 Elena Artale 15.07.2004.

1 [Med.] Pillola con effetto purgante. Locuz. nom. Pillole cochie.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 110, pag. 41.13: [I.] Pillule cotie di Galieni provate a dolore di stomaco e di fianco. Recipe asintii, aloes patici, polpe di coloquintida, diagridii, omnium ana;

[2] F Almansore volg. (ed. Piro), XIV in. (fior.), L. 9, cap. 1: E s'elli aviene kosa ke ko la dollia del capo non è neuna de le predette cose ke noi dicemo del rossore del volto, e 'l male è antiquo, nel kominciamento si solva e muova il ventre ko le pillole coçie le quali io feci... || Piro, Almansore, p. 699. Cfr. Gherardo da Cremona, Almansore: «Capitulum de cephalea. […] Egritudo antiqua cum pillulis cochiis solvatur quas ego feci».

[3] F Libro della cura delle malattie, XIV pi.di. (fior.): E queste lagrime sono da ristrignere in questa maniera, che prima sia purgata la testa con gera pigra, e con pillole cozie, o vero con pillole auree... || Manuzzi, Cura malattie, p. 11.

[4] a Libro Drittafede, 1337-61 (fior.), pag. 189.12: poi piglia sette pilole o vo' tu 9 [...] e che sono buone ala testa, o v[o]' tu pigliare 4 chotie e 3 di quele che purgha [...] st[o]maco.

[5] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 9, col. 1.2: Alle piaghe e ulcere d'occhi secondo Mesue: imprima fa' foblotonia della ceffalea della mano dal lato ove è il male, poi purga com pilole coçie et sì llo fa' dietare come si conviene...

[6] F Cura degli occhi di Pietro Ispano volg., XIV (tosc.), cap. 22: In prima si provochi il vomito, e deasi medicina lassativa, composta di benedetta e di diasene; e poi si dieno pillole catie... || Zambrini, Pietro Ispano, p. 19.

[u.r. 19.12.2012]