CONFRATTO agg./s.m.

0.1 confracta, confratti, confratto.

0.2 V. confringere.

0.3 Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.): 1.

0.4 In testi tosc.: Diatessaron, a. 1373 (fior.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Fatto a pezzi, lacerato. 1.1 Fig. Afflitto. 1.2 Sost. Oppresso.

0.8 Anna Radaelli 07.06.2004.

1 Fatto a pezzi, lacerato.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 23.31: Lu superiuri Africanu la republica, qui era stata non skittu scamachata et confracta per armi di la guerra di Africa, ma era ià quasi senza forza et quasi muria...

[2] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ger 48, vol. 7, pag. 239.17: Lo corno di Moab sì è tagliato, e lo braccio suo confratto, dice Iddio.

1.1 Fig. Afflitto.

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 18, pag. 219.10: Lo spirito di Dio è sopra me; per la qual cosa egli m'à unto e àmmi mandato ad evangelizare a' poveri e a sanare quegli che sono contriti nel cuore e a predicare remissione a' miseri, e a' ciechi lume, e inducere a misericordia coloro che sono confratti, e a predicare l'anno accettabile di Dio e anche il dì della retribuzione.

1.2 Sost. Oppresso. || (Gambino).

[1] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 5.204, pag. 35: «Il Spirto del Segnor sopra me stilla, / perché il me à onto et àme messo dritto / ad evangeliçare a' poverelli, / et a sanar color che à il cor contritto, / et predicar remissïon a quelli / che captivi è, et dar la luce a çegi, / in remission lassar confratti d'elli, / et l'anno predicare che se plegi, / et de ritributio[n] il giorno più acepto / al segno(r) Deo et a noi clari splegi».

[u.r. 20.04.2009]