CONGELARE v.

0.1 concelata, congela, congelalo, congelano, congelare, congelata, congelate, congelati, congelato, congelava, congelerebbe, congelò, congeranu, congiela, congielasi, congnela, cungelatu.

0.2 Lat. congelare (DELI 2 s.v. congelare).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); Dante, Commedia, a. 1321; Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.7 1 Pron. Consolidarsi, divenir solido. 1.1 Diventare solido per azione del freddo, diventare freddo e compatto come ghiaccio (gen. pron.). 2 Far passare un liquido allo stato solido raffreddandolo.

0.8 Anna Radaelli 07.06.2004.

1 Pron. Consolidarsi, divenir solido.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 210.13: Et sappi che, secondo che l'antica amistà, per lunga usanza riceuta, nell'abito de la mente si congiela e si constringie, sì che si fa secondo che una greve pietra...

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 1: L'amore in modo di cristallo nasce, (et) coagolasi, p(re)ndesi, (et) co(n)gielasi, et in amistà si co[n]ve(r)te...

1.1 Diventare solido per azione del freddo, diventare freddo e compatto come ghiaccio (gen. pron.).

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 3, cap. 1, pag. 67.14: le nebule salgono de l'acqua (et) de la humiditade de la terra, (et) alcune sono rade (et) alcune sono spesse (et) alcune spessissime in tanto ke si convertono in nuvoli (et) per fredeçça de ventora si congelano innell'are...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 30.86, vol. 2, pag. 523: Sì come neve tra le vive travi / per lo dosso d'Italia si congela, / soffiata e stretta da li venti schiavi, / poi, liquefatta, in sé stessa trapela, / pur che la terra che perde ombra spiri, / sì che par foco fonder la candela...

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 4.3689, pag. 344: In mezza notte l'ora vien più fredda / Ché più remoto è il Sole e più congela: / La sera è presso al Sole e non affredda.

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 34, pag. 582.9: per la frigidità delli venti procedenti per lo muovere delle ali di quello agniolo tenebroso si congelava quello Cocito, nel quale era fitto Lucifero.

[5] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 71, pag. 187.17: Se da fregidate dall'airo li humuri se congnela, et semelgia(n)temente rei(m)ple(n)do li i(m)miati op(er)a suffocatione, voi ch(e) la fregiditate è multo grande...

2 Far passare un liquido allo stato solido raffreddandolo.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 7, cap. 2, pag. 179.5: E la casione de questo si è che levando lo sole li vapori acquei sù alto a luoco fredo, là o' se pò engenerare e constrégnare la neve, questo fredo constringe e congela lo vapore, e fanne neve...

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 388.36: Ancora il vento da tramontana, frigido e secco, la rugiada discendente dell'aere congela, e fanne grandine, sì come dice Beda.

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 8, ch., pag. 234.12: e quando è forte e moltiplicato, entra tutto ne la nuvola e congela l'umidità e l'acqua de la nuvola in gragnuola.

[u.r. 17.11.2020]