0.1 concelata, congelata, congelate, congelati, congelato, cungelatu.
0.2 V. congelare.
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.).
In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).
0.7 1 Ridotto allo stato solido per effetto del freddo; rappreso in ghiaccio. 1.1 Sost. 1.2 Fig. Freddo, insensibile. 2 Divenuto denso, rappreso.
0.8 Anna Radaelli 07.06.2004.
1 Ridotto allo stato solido per effetto del freddo; rappreso in ghiaccio.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 3d, pag. 66.6: R(esponde) maiestro Alardo e dice ke ène aere percosso e per la percossione aceso, o per percussione di ventora o per inpetuosa fractione de ghiaccio congelato innell'aire...
[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 7.522, pag. 157: La piccinina pluvïa pruina / Si forma dal vapor che congelato / Ne l'aere è presso, e così la brina...
[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, proemio, pag. 379.17: Per questo, disse, rende molte spezie, però che commosso fa vento, e più forte concitato fa balenamenti e tuoni, contratto fa nu[b]i, spessato fa piogge, congelato e condensato fa neve e grandine, disteso fa serenitade.
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 44, vol. 2, pag. 72.19: e questo Cielo comunemente parlando è di acque congelate a modo di cristallo, e le acque, che sopra lui sono, anco sono quasi in simile modo, e quindi vogliono dire alcuni, che vegna la rosada di state.
[5] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 4, pag. 25.9: Neve nasce e ingenera in questo modo, ciò è che nel tempo del verno il Sole è allungiato da noi e però l'aria ch'è di sopra a noi è più fredda che quella ch'è in basso, onde aviene spesso che l'umidore, anzi che sia ingrossato in gocciole, arriva in quella aere fredda e concelata, onde allora diviene ingelata, ciò è neve che non cade in alto mare.
[6] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 7, pag. 43.28: Appresso v'è lo mare gessato e congelato, dove il sole non ha valore alcuno da· levare al coricare...
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 574.4: e poi arroge testificando la loro re[i]tade per la compagnia [d']uomo di Romagna, il quale già si bagna in Cocito, cioè in quello congelato nel centro d'Inferno, e 'l corpo pare ancora vivo al mondo.
[1] Dante, Rime, a. 1321, D. 74.3, pag. 267: Nulla mi parve mai più crudel cosa / di lei per cui servir la vita lago, / ché 'l suo desio nel congelato lago, / ed in foco d'amore il mio si posa.
[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 33.5: tutto che l'isole di Scithe, che sono di qua dal Danubio, sono settanta milia passi dilungi dal golfo di Tracia, là ove il mare è congelato e vischioso, che la più gente lo chiama il mare Morto.
[2] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 9, ch., pag. 239.27: A la terza quistione rispondiamo che quello che ss'ingenera di vapore secco ritiene e conserva bene la sua figura, ma l'umido no la ritiene bene se non fosse già congelato.
[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 45, col. 2.5: Alla aqua e fummo che viene intra la huvea e lla cristellina, che perviene dallo istomaco per umidità e omori congelati insieme che non possono uscire fuori...
[4] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), cap. 11, pag. 583.35: pir farili distrudiri la graxa, ki li esti congelata e prisa in li vij di la gula undi xata, fali quista bivanda.
[5] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 6, pag. 172.5: Questi sono li umori congelati che favi stare questi giotoni cum podagre e cum li membri pieni de doglie.
[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 11, vol. 1, pag. 125.32: Non dichi 'petra esti pani', ma dichi 'argentu vivu cungelatu et affissatu est veru argentu'...
[u.r. 28.05.2009]