CONVEGNA s.f.

0.1 chonvengnia, commenia, conmengia, convegna, convegne, convegnia, convenga, convengna, convengne, convengnia, convigna, convigni, convingna.

0.2 Da convenire.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cronica fior., XIII ex.; Stat. sen., c. 1318.

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Decisione presa in comune; accordo. 1.1 Trattato di pace. 1.2 Fig. Fazione politica che si stringe intorno ad un patto comune. 1.3 Patto segreto e illecito (con forze diaboliche e soprannaturali). 2 [Econ./comm.] Intesa di natura economica; convenzione. Estens. Compromesso per una vendita.

0.8 Elena Paolini 16.06.2004.

1 Decisione presa in comune; accordo.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 54.22: E poi regnao Orridria, la quale commacteo con Ercule et Ercule occise .c. m. de amaçonibus e prese Oridria, ma per commenia che ffece con essa la lassao.

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 114.33: il quale re di Cicilia mosse del rengno, e venne per mare ad Roma, onde dal Papa e da' Romani honorevolmente fu receputo: e quivi fece convengna e ordinatione co lloro....

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 36.13: Facendu pattu et convingna cu li Pacieti que vuy aucidirissivu Epastu tyrannu....

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 143, vol. 2, pag. 700.7: E fatta per gli ambasciadori de' Pisani ch'erano a corte la detta convegna con grandi vantaggi del detto conte Fazio, che 'l papa gli donò il castello di Montemassi...

[5] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 14, 47.7, pag. 187: Allor preser que' corpi benedetti, / missergli poi in due ornate casse, / nell'India gli portaron, que' perfetti, / e volse el re che ciascun si recasse / ne la suo terra, d'unde, da' diletti / Giosafà tutto quanto si ritrasse; / portargli dunque per cotal convegna / ne la città del re Alfanòs, degna.

1.1 Trattato di pace.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 4, cap. 19, vol. 1, pag. 389.19: «È questi dunque, diss'elli, colui ch'ha spezzata la pace e la convegna umana, e ha oltraggiata la ragione delle genti?

1.2 Fig. Fazione politica che si stringe intorno ad un patto comune.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 11, terz. 64, vol. 1, pag. 129: Ma Messer Bocca Abati, che 'n quell'era, / colla spada le braccia taglia, e placa / le mani al Cavalier della bandiera, / e 'l buon Messere Iacopo del Vaca / di casa i Pazzi rabbracciò la 'nsegna / co' moncherin, ma pur sua forza vaca; / perocchè 'l traditor di tal convegna, / non restò mai, che quella insegna allotta / in terra cadde sanza più ritegna.

1.2.1 Unità d'intenti e di sentire che spinge alla medesima azione.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 17, terz. 94, vol. 1, pag. 201: E que' di Carlo, che s'eran fuggiti / riconoscendo la Reale insegna, / come lion diventarono arditi, / e strinsersi con lui per tal convegna, / che Curradin co' suoi in isconfitta / diede la volta, e di campar s'ingegna.

1.2.2 Appello che richiama più persone verso un fine comune.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 48, terz. 46, vol. 3, pag. 38: E pochè tutti furo alla convegna, / col braccio degli Orsini, e con rigoglio / di molto pregio fu la gente degna; / perocchè avendo armato Campidoglio, / il Conte di Savoi' ne fu cacciato / da' Guelfi, che poi tenner quello scoglio...

1.3 Patto segreto e illecito (con forze diaboliche e soprannaturali).

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 314.18: e di ciò hanno scritto uno libro che si chiama l'Arte notoria, della quale pruova san Tommaso, ch'è interdetta e vietata come gli altri libri magici e diabolici; imperò che contiene caratteri e figure de' patti taciti fatti col diavolo, col quale non è licito d'avere patto o convegna o compagnia o amistà alcuna...

2 [Econ./comm.] Intesa di natura economica; convenzione. Estens. Compromesso per una vendita.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 48, pag. 57.1: Ne l'altro libro sieno scripti li nomi e li sopranomi de li frati e de le suore del detto Ospitale, de la cità e di fuore, e le loro possessioni le quali donaro al detto Ospitale o vero offersero, e li nomi de li notari li quali fecero le carte e li pacti e le convenzioni o vero convegne, li quali e le quali essi o esse ànno dal detto Ospitale, e 'l detto Ospitale à da loro.

[2] Stat. fior., c. 1324, cap. 2, pag. 15.13: ciascuna di quelle Arti e li Sindachi, e Rettori, e gli uomini d'esse Arti, siano e debbiano essere assoluti al postutto da quelli cotali patti, promesse, convegne, posture, e dogane, e obligagioni, e juramenti.

[3] Doc. fior., 1295-1332, pag. 91.9: facemmo compromesso ko' frati romitati di Sancto Spirito, di non fare né patto né convengna né fine de le case le quali ci lasciò Perfetto Bellindoti, sicome apare testamento per mano di ser Bene da Vaglia. Fue concordia tra lloro e noi ke nullo di noi potesse fare alcuno alienamento, né patto, né vendita, né fine, né concordia sanza l'altro e di volontà di ciascuno convento.

[4] Giov. Pinciardi, Ricord., 1362-69 (ssep./fior.), 3 [1366], pag. 363.35: Ancho siamo in questa chonvengnia che quando achaderà il condure guado in uno luogho, che ongni denaio che bisongnierà per le dette spese ne deba Paulo mettare la metà e io Giovacchino scriverò in sul libro della conpagnia quelli chottali denari che Paulo mi darà, e il detto libro della conpagnia tiene Paulo apo di sé.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 148, pag. 343.18: - Bartolo, com'hai tu fatto, che tu non pare che ti guardi più? - E Bartolo rispondea: - Io sono in alcuna convenga co' miei creditori, e mi converrà navicare secondo i venti.

[u.r. 18.12.2017]