CONVERTÌBILE agg.

0.1 convertibele, convertibile, convertivole, cunvertibili.

0.2 Lat. convertibilis.

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Microzibaldone pis., XIII/XIV; Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Soggetto a continui cambiamenti della propria natura; mutevole; incoerente. 2 Che ha in sé le potenzialità di una metamorfosi. 2.1 [Relig.] [Con rif. alla transustanziazione].

0.8 Elena Paolini 11.05.2004.

1 Soggetto a continui cambiamenti della propria natura; mutevole; incoerente.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 23, pag. 249.6: e la natura de l'aere trovamo convertibele al caldo e al freddo, ché encontenente è caldo e freddo.

[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 4, cap. 10, pag. 132.5: la femena ène molto convertibile et [à] natura in ciò, secondo ke dice Aristotile, del citolo, ke ongne cosa crede: sì ke credendo (et) essendo mobile ène convertibile, non permane in odio né in amore, como coloro ke ripentemente (et) de vaccio s'adirano et de vaccio ritornano così de vaccio s'achina (et) de vaccio se parte...

[3] Microzibaldone pis., XIII/XIV, 4, pag. 198.9: mobile e convertibile come lo pesce...

- [Relig.].

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 287.23: Anima, secondo Santo Agostino, in libro de Spiritu et Anima, è sustanzia razionale, intellettuale, da Dio fatta spirituale, non della natura di Dio; ma di nullo creata, in bene ed in male convertibile.

- [Astr.].

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 12, cap. 2, vol. 3, pag. 15.10: E da l'altra parte la pianeta di Mars a la venuta del diluvio si trovò nel segno del Sagittario in sua propietà caldo e secco, e che volontieri saetta, inviluppato nel detto segno co·Mercurio pianeto convertivole e reo co' rei...

2 Che ha in sé le potenzialità di una metamorfosi.

[1] F Piero de' Crescenzi volg. XIV (fior.), L. 2 cap. 3: Usano le piante il nudrimento, ovvero il sugano a sé, spezialmente puro e convenevole, e simigliante a loro, il quale è tutto convertibile in sostanza de'membri... || Crescenzi, [p. 435].

2.1 [Relig.] [Con rif. alla transustanziazione].

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 8, vol. 1, pag. 120.4: Tu dichi ki Cristu, per virtuti di la cunversioni di lu pani ki esti factu corpu di Cristu, dichi ki Cristu esti presenti in kista hostia, ka lu terminu di la cunversioni esti illà dundi innanti era la cosa cunvertibili; comu supra monstrasti di la generaciuni, illà esti lu pullu undi era lu plinu di l'ovu lu quali fu cunversu in pullu...

[u.r. 28.05.2009]