CONVINCIMENTO s.m.

0.1 convencimento, convincimento.

0.2 Da convincere 1.

0.3 Stat. sen., 1298: 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Riflessione che precede la maturazione di un proposito. 2 [Dir.] Confessione ottenuta dall'imputato con l'opera di persuasione.

0.8 Elena Paolini 13.04.2004.

1 Riflessione che precede l'adozione di un proposito.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 46, S. Gregorio, vol. 1, pag. 371.7: cominciò a pensare di volere abbandonare tutte quelle cose e d'entrare in religione. Ma mentre che prolungava più il convincimento, e pensava che più sicuramente servirebbe a Cristo se sotto abito di pretore cittadino servisse spontaniamente al mondo, molte cose gli cominciarono a crescere de la sollecitudine del mondo...

2 [Dir.] Confessione ottenuta dall'accusa con l'opera di persuasione.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 15, pag. 212.19: Item statuto et ordinato è, che [[...]] possa l'actore et sie licito a lui d'addimandare et di convénciare la maggiore somma et quantità per la confessione o vero per le prove emprima facte di quella cotale somma o vero quantità, senza fare altra confessione o prova la seconda volta; ma debbia usare et indúciare quelle cotali confessione et prove et convencimento sopra a richiamo o vero petizione o vero piato el quale facesse poscia.

[u.r. 28.05.2009]